Sappiamo ancora distinguere il confine tra serio e faceto? Siamo in grado di capire quando c’è un vero allarme sociale e quando sono solo polemiche per far piangere il web? È giusto che un 35enne torni single dopo sette anni e tenti di rimorchiare le milf su Tinder parlando di Pasolini e Che Guevara?
A questi e tanti altri interrogativi ancora proverà a dare risposte Daniele Fabbri con Fascisti su Tinder, che sarà in scena al Teatro Nuovo di Napoli, domenica 27 gennaio 2019 alle ore 21.00, nell’ambito della rassegna Stand Up Comedy 2018/2019, presentata a Napoli da Altra Scena e Teatro Pubblico Campano.
Ottavo monologo satirico del poliedrico comedian romano, pioniere della Standup Comedy in Italia, scrittore satirico e fumettista, Fascisti su Tinder racconta il conflitto di un 35enne appena tornato single dopo una relazione importante.
La sua vita è in bilico tra il volersi concedere una seconda adolescenza, a colpi di sesso libertino, serie tv, videogiochi e spensieratezza, e il richiamo dell’età adulta, che spinge a una presa di coscienza sulla politica, la società, i cambiamenti del mondo che ci circonda, sperando che questo non pregiudichi comunque il sesso libertino.
“Il mio cognome anagrafico – rivela nella sua biografia Daniele Fabbri – somiglia molto a Giletti. Quando a vent’anni iniziavo a esibirmi sul palco la gente mi chiedeva sempre “parente di Massimo?”. Fabbri è il vero cognome di un noto comico che all’epoca stimavo molto, quasi nessuno lo sapeva e quindi ne approfittai. Mi presentai a un concorso come Daniele Fabbri e vinsi un premio. Il cognome è rimasto lì”.
Nel 2016 il suo fumetto “Quando C’era LVI” balza agli onori della cronaca nazionale per un agguato ricevuto da esponenti di spicco di un partito neofascista.
Classe 1982, Daniele Fabbri lavora da oltre dieci anni con la satira e la comicità in ogni sua forma. Oltre alle esperienze televisive come attore, autore e comedian (NBC e NBC2, CCN con Saverio Raimondo, Nemico Pubblico con Giorgio Montanini) e ai suoi monologhi di StandUp Comedy pura che presenta tra club e teatri di tutta Italia, ha scritto ben venticinque spettacoli teatrali.
E’ coautore dei monologhi di Giorgio Montanini, ha collaborato con la rivista ScaricaBile e Fuorilemura.Com, è autore in programmi radiofonici e televisivi (Rai, RadioRai, ComedyCentral). Insieme con Stefano Antonucci ha scritto e pubblicato per Shockdom i fumetti Gesù La Trilogia, V for Vangelo, Quando C’era LVI e il recente Il Piccolo Fuhrer.