Fare impresa in Italia è un’opportunità per tutti? L’era digitale sembra aver “democratizzato” certe aspirazioni aprendo a chiunque la possibilità di creare il proprio business. Possibilità che non possono prescindere, però, dal possedere competenze specifiche nel settore di riferimento e una buona preparazione anche in campo manageriale. Elementi necessari per trasformare il proprio sogno in una realtà che regga le fluttuazioni del mercato. I momenti difficili si affacciano un po’ per tutti: un investimento sbagliato, un imprevisto, una congiuntura sfavorevole e i numeri iniziano a tingersi di rosso. Crisi finanziaria del 2007 prima e pandemia dopo docent. Purtroppo quando la spirale negativa si innesca le azioni che seguono non sempre aiutano a invertire la tendenza e il rischio che l’attività coli a picco diventa ogni giorno più reale. Quando un imprenditore attraversa un momento di difficoltà chi ha al suo fianco?
Fare impresa in Italia: chi aiuta gli imprenditori in difficoltà
Nel 2018 due imprenditori, Paolo Ruggeri ed Enrico Tosco, hanno deciso di creare un’associazione a sostegno degli imprenditori in difficoltà: Imprenditore Non Sei Solo (INSS). La call è rivolta a due tipologie di imprenditore: coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà e coloro che vogliono dedicare una piccola parte del loro tempo per dare una mano previa una breve formazione. Il tutto a titolo completamente gratuito. In quattro anni di attività, INSS ha raccolto intorno a sé più di 200 volontari, supportato oltre 600 imprenditori ed erogato più di 4500 ore di formazione. Andrea Turrini, Direttore Generale e Vicepresidente di INSS ci ha raccontato quali sono le difficoltà che gli imprenditori italiani si trovano ad affrontare più di frequente. Il suo punto di vista ci ha aiutato a scattare una fotografia di quella che è l’imprenditoria italiana oggi. Buon ascolto.