Se esiste un popolo che davvero non finisce mai di stupire questo è quello nipponico. Si sa che il pallino per la tecnologia nella terra del sol levante è molto sopra la media ma sappiamo anche che la tecnologia può essere usata sia a fini alti e imporanti sia per attuare scorciatoie moralmente riprovevoli.
Basta guardare lo smartphone che, ormai ognuno di noi ha in tasca per capire che le fotocamere hanno raggiunto livelli tecnologici così elevati da poter essere messe ovunque ed utilizzate nei modi più disparati.
La polizia di Kyoto sostieneche sono state sequestrate centinaia di paia di scarpe da ginnastica venduti con telecamere per voyeuristi!
Ecco, quindi, che la polizia giapponese ha avviato alcune indagini sulle scarpe vendute con obiettivi fotovideografici incorporati.
Le scarpe in questione, sarebbero progettate per filmare sotto gli abiti di ragazze e donne.
L’indagine è partita da un’azienda che aveva messo in commercio le scarpe in questione denominate “tosatsu shoes” a partire dal 1° luglio, accumulando 1.500 clienti, tutti censiti dagli investigatori che hanno “visitato” quasi tutti quei compratori e hanno chiesto loro di consegnare volontariamente le scarpe.
Un manager di 26 anni è stato accusato di “voyeurismo aididng” e gli è stata comminata una multa di circa $4.500. Non che ci si scandalizzi più di tanto per quest’iniziativa che sarebbe poco più di una boutade se fosse iniziativa di un ‘industrioso singolo’; il problema è che stiamo parlando di un’azienda che ha inaugurato una linea di produzione di questo tipo di scarpe e a ragion veduta visto il mercato di riscontro che ha avuto!