La notizia arriva dalla Serbia, ma potrebbe riguardare anche il nostro Paese. È di questi giorni la comunicazione del Ministero dell’Agricoltura serbo, secondo la quale verrà chiesto ad una catena di supermercati di ritirare dai propri punti vendita del miele commercializzato ma che sarebbe risultato contraffatto.
Le analisi sono partite da alcune rilevazioni dei prezzi ed in particolare dai forti ribassi presso la suddetta catena alimentare. Il miele era stato posto in vendita a prezzo scontato dal 25 al 27 agosto, a 569 dinari per chilogrammo pari a meno di 5 euro, e inoltre, acquistandone un vasetto, se ne poteva addirittura ottenere un altro al prezzo di soli 171 dinari (poco meno di 1 euro e 50 centesimi), con uno sconto pari quindi al 70%. Ciò è parso sospetto ad alcuni consumatori che hanno prontamente contattato i relativi ispettori che hanno immediatamente testato il prodotto, appurandone la contraffazione.
A seguito dell’intervento degli ispettori, il Ministero dell’Agricoltura serbo ha deciso di ordinare di rimuovere il prodotto dalla vendita. “Dopo i test iniziali, abbiamo anche eseguito una cosiddetta superanalisi che ha solo confermato i nostri primi risultati.
Abbiamo ordinato che il miele venga rimosso dai negozi”, afferma il Ministro dell’Agricoltura Branislav Nedimovic. La quantità soggetta al provvedimento è ancora sconosciuta. Inoltre, gli ispettori hanno visitato l’azienda che ha confezionato questo miele.