Mark Zuckerberg punta ancora più in alto. Dopo l’acquisto di Instagram nel 2012 e quello di WhatsApp risalente ad un mese fa, il quasi trentenne imprenditore statunitense ha acquistato per ben 2 miliardi di dollari Oculus VR, un progetto che cerca di diffondere la realtà virtuale tramite i suoi occhiali Oculus Rift. Secondo Brendan Iribe, co-fondatore e amministratore delegato di Oculus, il suo progetto “ha la possibilità di creare la piattaforma più social di sempre, e cambiare il modo in cui lavoriamo, giochiamo e comunichiamo”. Oculus Vr è uno startup che ha ideato un modello di lenti per entrare nella realtà virtuale e consente all’utente di addentrarsi nel mondo delle tre dimensioni. Secondo il padre di Facebook il dopo l’era-mobile, che ha definito “la piattaforma di oggi”, “sarà la realtà virtuale a dominare la scena” perché “è la storia di quest’industria: ogni dieci o quindici anni le cose cambiano in modo radicale”. L’idea dell’Oculus Rift, uno schermo da indossare sul viso – in inglese HMD, head-mounted display – è nata due anni fa come progetto Kickstarter, dove Palmer Luckey, Brand Iribe e Michael Antonov, hanno raccolto ben 2,4 milioni di dollari, saliti a 91 grazie all’intervento di altri investitori.
La mossa commerciale di Zuckerberg non toccherà solo il mondo dei videogiochi, ma sarà usata per la comunicazione, i media e l’intrattenimento. Il giovane imprenditore ha comunque già dichiarato che il suo acquisto non interferirà con i progetti futuri di Oculus, che è sul mercato anche per supportare lo sviluppo di nuovi videogames.
Dopo due partenze non facili, il fenomeno Oculus è pronto a scoppiare definitivamente. Nel 2012, dopo il crowdfunding su Kickstarter, John Carmack, il creatore di Doom 3, mostrò interesse per lo startup di Palmer Luckey e si unì alla squadra assumendo il ruolo di Cto – Chief technical officer – ma il primo prototipo dell’azienda fu un flop. L’anno scorso, al CES – Consumer electronic show di Las Vegas – , il progetto fu definito promettente ma mancante di un partner forte – e ricco -. Dopo aver raccolto 16 milioni di dollari a giugno e 75 a dicembre 2014 da un altro gruppo di investitori, tra cui il creatore di Netscape, gli sviluppatori hanno presentato nuovamente allo show di Las Vegas un nuovo prototipo, il Crystal Cove, ritenuto dagli esperti totalmente superiore ai modelli precedenti.
Shushei Yoshida, il presidente di Sony World Wide Studios, si è detto sorpreso dell’acquisizione dello startup da parte di Zuckerberg e su Twitter si è mostrato felice della scelta del papà di Facebook di puntare sul progetto. “Wow, non mi aspettavo proprio questa cosa, congratulazioni!”, ha postato il numero uno della Sony.