L’appuntamento è per il concerto del 6 luglio al Circo Massimo a Roma. Il supergruppo composto da Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè tornerà ad esibirsi. L’occasione è di quelle belle: un anniversario importante. Una di quelle circostanze che fanno cadere anche la più resistente delle remore.
Il concerto al Circo Massimo di Fabi, Silvestri e Gazzè
L’annuncio dell’imminente concerto è stato dato, come da manuale di questi anni, attraverso i canali social. Sul suo profilo Facebook, Daniele Silvestri ha esordito con un “Aò, ma quando lo rifate?” Una domanda che il cantante romano si è sentito rivolgere spesso negli ultimi anni. La domanda completa sarebbe: “Quando rifate un altro concerto tu ,Nicolò e Max come quello del 2015?” La risposta, ha confessato Daniele, è sempre stata cortesemente vaga ma era chiaro che l’intenzione non ci fosse. L’idea era quella di conservare la magia di un evento unico e irripetibile. Poi però si è avvicinata sempre più una data importante, il decimo anniversario dell’uscita dell’album “Il padrone della festa”, e tutto è cambiato. Come si fa con un caro amico, si festeggia la ricorrenza.
Il padrone della festa
Nel 2013 Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè fecero un viaggio in Sudan del Sud con l’organizzazione non governativa Medici con l’Africa Cuamm. Le suggestioni che l’esperienza diede loro le trasferirono in un album iconico: “Il padrone della festa” che uscì l’anno seguente. Un album che mescola musica pop, rock, canzone d’autore e che nel corso di dieci, come racconta Silvestri, non ha mai smesso di essere apprezzato e venduto. Chi non ricorda i brani “Life is sweet”, “L’amore non esiste”, “Come mi pare”.
A quell’uscita del disco fu abbinato un tour promozionale con diverse tappe europee: la prima fu a Colonia nel settembre 2014 alla quale seguirono altre in Francia, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo e Spagna. L’ultima fu a luglio 2015 a Roma.
Il supergruppo Fabi, Silvestri, Gazzè
Niccolò, Daniele e Max sono amici da trent’anni. Hanno condiviso i primi tentativi di fare musica da professionisti e quando ci sono riusciti hanno continuato a collaborare pur mantenendo ognuno la propria carriera e la propria unicità.
La musica di Niccolò Fabi ha una spiccata vena intimista: l’attenzione alle piccole cose, armonie delicate. Il suo modo di raccontare le cose sa trasmettere sempre forti emozioni.
Daniele Silvestri, che si è fatto notare fin da subito per l’impego civile della sua musica, sa destreggiarsi magnificamente tra toni seri e impegnati e quelli più leggeri senza mai diventare banale.
Il tema dell’amore, affrontato con una certa ironia, è uno dei più ricorrenti nella musica di Max Gazzè. Ciò non ha impedito al cantautore di origini siciliane di comporre diversi brani davvero poetici, soprattutto quando attraverso essi ha voluto narrare antiche favole e leggende.