Barcellona ed il circuito della Montmeló sono stati il palcoscenico per il primo vero scorcio di nuova stagione 2022 per la F1. I test spagnoli della F1 2022 hanno mostrato le diverse soluzione che le scuderie hanno scelto di apportare sulle loro nuove vetture.
Stagione 2022 di F1, i test di Barcellona
Tre lunghi giorni di test a Barcellona per vedere per la prima volta in pista le monoposto che lotteranno per il mondiale di Formula 1 2022. Tutte le 10 scuderie sono scese sul circuito di Montmeló per i primi test stagionali. Le nuove monoposto si sono per la prima volta mostrate in azione e non sono mancate delle “sorprese”.
La più interessante è sicuramente quella riguardante la RedBull che finalmente ci fa vedere come sarà la nuova vettura del campione del mondo in carica Max Verstappen. Ideata da uno dei più grandi e storici ingegneri della F1 ovvero Adrian Newey (colui che ideò anche negli anni 90 le Williams definite tra le migliori auto mai create nella storia della Formula 1), l’auto si presenta con soluzioni diverse rispetto alle sue avversarie ed in pista si è comportata molto bene sia in termini di velocità che di affidabilità.
Ferrari, com’è andata?
Il Cavallino Rampane si gioca molto in questa stagione 2022. La casa di Maranello, infatti, ha più volte dichiarato di aver sviluppato da molto tempo la nuova vettura ed i primi test di Barcellona mostrano una monoposto molto solida ed affidabile. La coppia Leclerc-Sainz, infatti, è quella che ha collezionato più giri di tutti in questa tre giorni di testa a Barcellona sfondando il muro dei 300 giri effettuati.
Lo “strano” caso della Haas
In questa tre giorni di test, purtroppo, si è dovuto registrare un evento poco felice. La Haas, scuderia americana, ha dovuto eliminare dalla propria vettura la scritta dello sponsor russo Uralkali. La casa di produzione ed esportazione di potassio, infatti, è da sempre molto vicina al governo russo e lo scoppio del conflitto con l’Ucraina ha visto la Haas stracciare il contratto di sponsorizzazione con i russi.
A farne le spese, però, potrebbe essere anche il pilota Nikita Mazepin. L’accordo di sponsorizzazione della Uralkali, infatti, permetteva al pitola russo di aver il sedile assicurato in Formula 1. Senza più questo accordo, il russo sarà ai blocchi di partenza a Marzo per iniziare la stagione?