L’utilizzo della multiomica consente di identificare un biomarcatore potenzialmente predittivo della risposta a ‘546 nella fase clinica
La strategia differenziata per lo sviluppo di ‘546 e l’arruolamento di pazienti selezionati è guidata dalla piattaforma di Exscientia per la medicina di precisione
La ricerca evidenzia la relazione tra il biomarcatore dell’adenosina elevata di Exscientia e la previsione della risposta all’inibitore di checkpoint
IGNITE-AI, uno studio clinico di fase 1/2 avviato di recente, valuterà la firma del biomarcatore e valuterà ‘546 in combinazione con un inibitore di checkpoint nei tumori solidi
VIENNA, Austria, e OXFORD, Inghilterra–(BUSINESS WIRE)–Exscientia plc (Nasdaq: EXAI) oggi ha evidenziato nuovi dati per identificare i pazienti con maggiori probabilità di rispondere al suo antagonista del recettore A2A, EXS-21546 (‘546), illustrando inoltre la relazione con il potenziale impatto dell’adenosina sulla risposta dell’inibitore PD-1.
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