Il 56% delle micro e piccole imprese italiane non conosce o non crede nel Piano Industria 4.0 e il 15% pur conoscendo le opportunità che mette a disposizione non intende partecipare per impossibilità organizzative e tecniche.
Sono alcuni dei dati che emergono (panel di 500 micro e piccole imprese, rilevazione metodo CAWI giugno 2018) dalla rilevazioni che anche quest’anno svolge l’Osservatorio ExpoTraining, in vista della manifestazione che si terrà come sempre presso Fiera Milano i prossimi 24 e 25 ottobre, in collaborazione con le principali associazioni imprenditoriali, i sindacati e numerose istituzioni.
“Il Piano Industria 4.0 è ovviamente cosa ottima, che può permettere alle imprese italiane di rendersi più competitive puntando sull’innovazione e la formazione. Purtroppo però tra le microimprese italiane, che raramente superano i 10 dipendenti, il Piano è sostanzialmente sconosciuto o comunque troppo complesso. É un gap che purtroppo riscontriamo spesso nelle nostre rilevazioni: il tessuto imprenditoriale italiano è come è noto composto dal oltre il 90% da micro imprese che non riescono ad accedere a finanziamenti ed agevolazioni, che rischiano di rimenare irrimediabilmente indietro nel necessario percorso di innovazione.
Eppure sono proprio loro, che come le radici di una foresta, danno vero corpo all’economia italiana, che tengono il terreno, che hanno resistito incredibilmente allo smottamento degli anni peggiori della crisi, anche per l’occupazione. E’ quindi urgente una versione “junior” del Piano Impresa 4.0, che semplifichi ed informi, che faccia penetrare innovazione e formazione tra le microimprese italiane, in particolare quelle del centrosud, che non sono affatto, come qualcuno pure crede, un fattore di criticità, ma una grande risorsa del modello italiano di sviluppo.
” – ha commentato Carlo Barberis, Presidente di ExpoTraining.ExpoTraining è uno dei maggiori eventi italiani su lavoro e formazione. Promosso ogni anno in collaborazione con Fiera Milano, l’edizione 2018 si terrà i prossimi 24 e 25 ottobre. Una grande kermesse con più di 200 convegni, 600 relatori, workshop, eventi, confronti e tavole rotonde sul lavoro e la formazione professionale in Italia. In ogni edizione, una serie di panel che mettono a confronto le principali associazioni imprenditoriali, i sindacati, le istituzioni, esperti del mondo dell’Università e del giornalismo, per produrre White Paper, proposte e dati originali che poi andranno a costituire il “Libro Bianco sulla Formazione in Italia”, strumento di lavoro ormai indispensabile per chi opera per l’innovazione dell’impresa italiana e per la formazione dei lavoratori.