(Adnkronos) – “A Roma ogni Nazione troverà il suo spazio come un pari tra pari, e avrà la possibilità di mettere in mostra la propria identità”. Per questo “siamo pronti a prendere misure volte a garantire opportunità uguali, anche dal punto di vista finanziario, per la più ampia partecipazione possibile”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni tira la volata a Roma, candidata a Expo 2023, nel video messaggio trasmesso all’Assemblea generale del Bie che oggi sceglierà la città che ospiterà l’Esposizione Universale.
”Cari delegati, buon pomeriggio a tutti voi, quando ero a Parigi con voi a giugno – esordisce Meloni nel video – vi ho illustrato il nostro progetto per Roma Expo 2030. Un progetto dedicato al rapporto tra le persone e i territori, un progetto che dà voce all’identità di ogni Nazione. Alla base del nostro progetto c’è il rispetto per ogni partecipante di ogni Paese. A Roma, ogni Nazione troverà il suo spazio, come un pari tra pari, e avrà la possibilità di mettere in mostra la propria identità.
Non importa quanto grande o piccolo possa essere, a Roma ogni persona ha qualcosa di unico da offrire e vogliamo che tutti contribuiscano su un terreno di gioco equo. È per questo che siamo pronti a prendere misure volte a garantire opportunità uguali, anche dal punto di vista finanziario, per la più ampia partecipazione possibile. Questa è l’essenza di una cooperazione responsabile e inclusiva.
Roma
Questa è l’essenza dell’identità di Roma”. ”La prima megalopoli nella storia, la capitale del dialogo tra le grandi religioni monoteistiche, una città dove le persone e le culture si sono incontrate e continuano a incontrarsi, creando una combinazione unica tra radici antiche e modernità tecnologica. Questa è Roma. A Roma ogni Nazione può esprimere il suo massimo potenziale.
Ogni Padiglione nazionale – ha poi ricordato Meloni – farà parte del più grande parco urbano solare mai costruito in una città, un innovativo esperimento di condivisione dell’energia. Ogni Padiglione nazionale produrrà energia rinnovabile, convogliata nella rete condivisa. Ogni Padiglione nazionale farà parte di un polo internazionale di educazione e ricerca scientifica, apprezzato dai visitatori per decenni”.
Spazio come pari tra pari
”Il nostro progetto è progettato per durare nel tempo, e per superare lo smantellamento dei Padiglioni. A Roma ogni Nazione lascerà il suo segno, un segno duraturo, perché Roma è una città che c’era molto prima dell’Expo e rimarrà dopo di esso. Votare per Roma significa tutto questo. E molto di più”. ”Votare per Roma oggi -ha aggiunto – significa anche creare una piattaforma per la gioventù di tutto il mondo, per studiare insieme e avviare nuove imprese insieme.
Iniziative di ogni genere, start-up, nuovi progetti di ricerca, soluzioni innovative, in un formato ibrido, fisico e digitale”. ”Votare per Roma oggi significa anche fidarsi dell’esperienza italiana nell’accogliere milioni di visitatori da tutto il mondo, ognuno di loro si sente a casa. Votare per Roma oggi significa costruire il nostro futuro insieme. Scegliere Roma Expo 2030 significa scegliere tutto questo. Scegli Roma, portiamo la storia nel futuro! Grazie”, ha concluso.
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