E’ stata fondata a Torino la Società italiana delle vescicole extracellulari (EVIta), soggetto che nasce dalla necessità di promuovere l’attività di ricerca di base, clinica e traslazionale ed il network interattivo tra i ricercatori italiani nel campo delle vescicole extracellulari.
L’interesse scientifico per le vescicole extracellulari, piccole vescicole rilasciate dalle cellule e presenti nei fluidi biologici (quali sangue ed urina), nasce dal loro ruolo preponderante come mediatori di comunicazione tra cellula e cellula e per il loro coinvolgimento in molte patologie, dalla patogenesi alla terapia.
EVIta: un’eccellenza italiana
In particolare, la convinzione della necessità di EVIta nasce dall’osservazione dei successi conseguiti in Italia in tale ambito, riscontrati dal numero di pubblicazioni e di finanziamenti europei. La fondazione di EVIta vuole quindi rappresentare un punto di riferimento per lo scambio di idee, informazioni e iniziative in tale ambito. I soci fondatori di EVIta, più di cinquanta da undici diverse regioni, rappresentano un’eccellenza italiana nello studio delle vescicole extracellulari negli ambiti più diversi: medicina, biochimica, fisica, veterinaria, farmacologia.
Il Cnr ha partecipato attivamente sin dalle primissime fasi della costituzione di EVIta, grazie all’entusiasmo e l’impegno di quattro dei suoi ricercatori (Antonella Bongiovanni del Cnr -Ibim di Palermo, Marcella Chiari del Cnr-Icrm di Milano, Gianni Colotti del Cnr-Ibpm di Roma, Gabriella Pocsfalvi del Cnr-Ibbr di Napoli), soci promotori nella prima fase e adesso membri del consiglio direttivo della società. La prima riunione dei sostenitori della ‘EVIta Society’, avenuta il 5 ottobre presso l’Aula Marconi del Cnr di Roma, ha confermato il forte interesse e l’appassionata partecipazione della comunità scientifica italiana che lavora sulle vescicole extracellulari. Questo primo trascinante incontro ha spinto i promotori dell’iniziativa a proseguire il proprio lavoro che, grazie al sostegno di tanti, ha portato alla costituzione di EVIta.
EVIta ha sede nel Centro di biotecnologie molecolari dell’Università di Torino, dove lavora la Presidente Benedetta Bussolati.