Il 2020 ha segnato una brusca frenata in tutto il comparto dell’organizzazione eventi live.
Concerti, spettacoli teatrali, fiere ma anche tutto il settore cerimonie, hanno subito perdite intorno all’80% rispetto al 2019. Prima il blocco delle celebrazioni, poi il limite massimo degli invitati al banchetto, hanno messo un settore in ginocchio, tanto da far rimandare molti eventi a data da destinarsi.
Eppure il settore wedding in Italia è sempre stato di grande appeal anche dall’estero.
Prima della pandemia molti stranieri, soprattutto Americani, programmavamo di sposarsi nel nostro paese complice: le bellezze dei luoghi, la straordinaria accoglienza ed il buon cibo. Con il Covid-19 tutto l’indotto turistico oltre oceano relativo alle cerimonie si è bloccato.
In Italia il settore eventi si arricchisce di grandissimi professionisti come l’Arch. Raffaella Oddo docente presso l’IED (Istituto Europeo di Design) di Firenze, esperta di progettazione grafica ed allestimenti. Collabora inoltre con le più importanti agenzie di wedding planning e organizzazione eventi in Italia.
L’Architetto Oddo in questa breve intervista, ci racconta alcuni segreti della sua professione, e cosa non può mancare per un evento da ricordare.
Architetto come è nata la sua passione per il design e la progettazione?
Intanto grazie per l’interesse mostrato nei miei confronti e nei confronti della mia figura professionale. Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia amante di arredamento e antiquariato. Questo mi ha permesso di approfondire una mia inclinazione naturale. Avere avuto sempre in casa riviste del settore, mi ha dato la possibilità di formare la conoscenza ed il gusto, e capire fin da ragazza quale fosse la mia strada.
Quali sono le sue fonti di ispirazioni e come si riconoscono i trends del momento?
Qualsiasi dettaglio può essere fonte di ispirazione, un colore, un film, un’oggetto, ma la mia più grande fonte di ispirazione sono i PERIODI STORICI. In ogni mio progetto sia negli interni che negli allestimenti come nelle grafiche, non mancano ispirazioni alla storia. Mezzibusti di dei greci, porzioni di capitelli, antiche carte da parati, foglie d’acanto e cornici barocche sono ricorrenti nei miei progetti e sono il mio segno distintivo.
Quali sono i trends del momento?
Mi piace sottolineare come, la moda dell’ALLESTIMENTO e della GRAFICA vada di pari passo con quella della casa.
Facciamo un piccolo passo indietro.
Nel primo decennio del 2000 era in voga l’arredamento MINIMALISTA, e negli allestimenti vedevamo composizioni floreali molto ordinate: vasi squadrati e ripetitivi o composizioni floreali dalle forme geometriche.
Oggi stiamo riscoprendo il piacere di stoffe e carte da parati, delle tovaglie ricamate a mano e delle posate d’argento punzonate con le iniziali di famiglia. Questo trend investe il campo dell’arredamento come quello degli allestimenti, in cui compaiono ricche composizioni floreali dalle forme morbide che avvolgono con naturalezza strutture e architetture, vasi medicei, chandeliers e posaterie barocche. Il colore usato nei matrimoni non è più solo l’intramontabile bianco ma si lascia spazio a tantissime palette colori dando vita alle più svariate combinazioni di stili.
Un elemento di stile che non può mancare nel progetto di un evento da ricordare?
Sicuramente la PERSONALIZZAZIONE. Un coordinato cartaceo personalizzato, cuscini logati, tovaglie e tovaglioli che riprendano la grafica studiata appositamente per l’evento sono dettagli che non passano inosservati e che delineano la cura che è stata dedicata alla creazione dell’evento.
Raffinatezza, eleganza, buon gusto sono ancora l’elemento principe di un evento o il must è solo stupire?
Grazie per questa bella domanda. Negli ultimi anni sto, piacevolmente, riscontrando un gran desiderio generale di eleganza e raffinatezza. Complici i social, i programmi tv e le bellissime immagini che circolano su internet, il buon gusto sta approdando nelle case di un numero sempre maggiore di persone. Cresce il desiderio di conoscere le regole delle ‘buone maniere’ e trovare una chiave per esprimere se stessi e le proprie idee con gusto ed eleganza. Stupire SI…ma non a tutti i costi.
Qual è la palette colori che dominerà la prossima stagione?
Più che una palette colori potrei individuare un colore che, negli ultimi anni è sempre più presente negli allestimenti come nelle grafiche: l’ORO.
Un dettaglio ORO non può più mancare. Che sia accostato ai colori polverosi come il cipria o l’azzurro, al classico bianco o a colori più intensi come il bordeaux o il nero, completa qualsiasi palette donando un tocco di luce, eleganza e perché no anche un pizzico di glamour.