La città europea del gioco d’azzardo nascerà vicino Madrid. Il compLOTTO del popolo spagnolo all’Europa come soluzione alla crisi. In Italia nel 2011 spesi per il gioco d’azzardo 80 miliardi di Euro più di 1300 Euro a testa
Secondo quanto ha annunciato oggi il presidente della regione, Ignacio Gonzalez Eurovegas, la città europea del gioco d’azzardo, sorgerà nel comune madrileno di Alcorcon. La prima pietra di Eurovegas verrà posta alla fine di quest’anno e la prima delle tre fasi di attuazione del progetto sarà ultimata nel 2017. La Las Vegas madrilena prevede un investimento di 17 miliardi di euro con la creazione di 180.000 posti di lavoro fra diretti e indiretti, con l’edificazione di sei casinò, 12 alberghi per complessive 36.000 camere, nove teatri, tre campi da golf. La città europea del gioco ha ottenuto da parte del governo agevolazioni quali l’esenzione per due anni del pagamento dei contributi per i lavoratori; l’aiuto del governo spagnolo a ottenere un credito per 25 milioni di euro dalla BEI; l’esenzione dall’IVA; l’abolizione del divieto di fumo nei casinò e del divieto di accesso per minori e ludopatici. Il progetto rappresenta il più importante in Spagna e nel mondo, nei prossimi mesi. Data la rilevanza ultranazionale di questo folle progetto evidentemente realizzato per richiamare turisti e giocatori da tutto Europa e non solo, non si può non invocare  misure europee per evitare che la piaga del gioco d’azzardo che ha già preso piede con l’incentivazione da parte degli Stati membri in tal senso per rimpinguare i bilanci in pre-dissesto, specie quelli dei paesi più a rischio, diventi un fenomeno di massa sul quale sarà  poi difficile tornare indietro.