Adottato un regolamento che modifica il regolamento Europol. Il testo dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale ed entrare in vigore entro la fine di giugno.
Europol è un’agenzia dell’UE che svolge un ruolo cruciale nella cooperazione di polizia. Sulla base della proposta della Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno convenuto di rafforzare la capacità di Europol. Inoltre, di sostenere meglio gli Stati membri nella lotta contro le nuove minacce e i modi operativi.
Il testo adottato introduce miglioramenti in varie aree.
Ricerca e innovazione
Europol aiuterà gli Stati membri a utilizzare le tecnologie emergenti. A esplorare nuovi approcci e a sviluppare soluzioni tecnologiche comuni. Ivi comprese soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Azioni che dovrebbero sempre essere soggette a solide garanzie in termini di protezione dei diritti fondamentali.
Trattamento di grandi insiemi di dati
L’Europa sarà in grado di elaborare set di dati grandi e complessi per sostenere gli Stati membri nella lotta contro le forme gravi di criminalità e il terrorismo, sempre nel rispetto dei diritti fondamentali, compreso il diritto alla privacy.
Cooperazione con soggetti privati
I privati detengono una quantità crescente di dati personali che possono essere rilevanti per le indagini penali. Europol sarà in grado di ricevere direttamente i dati, per garantire un punto di contatto a livello dell’UE per condividere legalmente set di dati multigiurisdizionali.
Cooperazione con i paesi terzi
La possibilità per essa di cooperare con i paesi terzi è estesa per includere la possibilità di scambiare dati personali con paesi ove esistano garanzie adeguate.
Europol: Cooperazione con la Procura europea
Europol dovrà cooperare strettamente con la Procura europea sostenendo le sue indagini su richiesta di quest’ultima. Poi, notificandole immediatamente qualsiasi condotta criminale che rientri nelle sue competenze.
Segnalazioni SIS
Europol sosterrà gli Stati membri nel trattamento dei dati trasmessi da paesi terzi o organizzazioni internazionali e può proporre agli Stati membri di inserire segnalazioni informative nel sistema d’informazione Schengen (SIS).
Europol: Indagini di propria iniziativa
il direttore esecutivo di Europol può proporre l’avvio di un’indagine nazionale sui reati non transfrontalieri che ledono un interesse comune coperto da una politica dell’UE. Spetterà alle autorità nazionali decidere, dunque, se soddisfare o meno tale richiesta.