(Adnkronos) – “Elly Schlein? Io credo che sia un bene che si candidi”. Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, è in controtendenza rispetto a diversi dirigenti Pd. “Prima di tutti i discorsi fatti in queste settimane, occorre fare un’analisi politica: se tutti pensiamo che la polarizzazione tra Meloni e Schlein, e quindi tra Fdi e noi, sia una strategia utile per il Pd, è evidente che la candidatura della segretaria rafforza questo ragionamento”, spiega Ricci interpellato dall’Adnkronos. Però in tanti, a partire da Romano Prodi fino a Stefano Bonaccini, frenano sulla candidatura di Schlein…
“Sono tutti ragionamenti legittimi, per carità. Ma qui la domanda è: quale è l’assetto migliore perchè il Pd prenda più voti possibile alle europee? A me interessa il Pd e ritengo che maggiore sarà la polarizzazione tra Meloni e Schlein, maggiore sarà il vantaggio per il Pd. E se serve che Schlein si candidi per far crescere i consensi del Pd, tutti gli altri ragionamenti vengono dopo. Poi deciderà lei cosa fare”.
Conte farebbe una campagna elettorale tutta contro chi, come Schlein, si candida ma poi non va in Europa. Questo non offuscherebbe la candidatura della segretaria? “La nostra competizione non è con Conte ma con Giorgia Meloni. Il campo da gioco deve essere questo altrimenti se ci mettiamo a fare la corsa su Conte, un potenziale alleato, le europee per noi andranno male… Noi in questa campagna elettorale dobbiamo marcare le visioni fortemente alternative tra noi e Fdi. Sia sulla politica europea che nazionale”. Ricci, anche il confronto Tv Meloni-Schlein rafforzerebbe il Pd?
“E’ positivo che si faccia il confronto televisivo. Schlein ha lanciato per prima la sfida e Meloni l’ha raccolta. Il fatto che Meloni abbia identificato in Schlein l’avversaria, accettando il confronto, per noi non può che essere positivo. Dobbiamo continuare in questa direzione fino alle elezioni”. Sindaco, lei conferma la disponibilità a correre alle europee? “Sì, ho dato la mia disponibilità già da mesi e poi vedremo quando sarà il tempo di comporre le liste”.
Molti chiedono a Schlein di decidere presto, bisognerebbe stringere i tempi? “Anche io sto contribuendo, ahimè, ad alimentare un dibattito che prima lo chiudiamo e meglio è. Noi dobbiamo ragionare su quale è l’assetto migliore in questa campagna elettorale per vincere le elezioni. Io, ripeto, sono convinto che più ci sarà polarizzazione Pd-Fdi, maggiore sarà per noi il vantaggio. Tutti gli altri ragionamenti sulla composizione delle liste sono legittimi, ma secondari”.
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