(Adnkronos) – Buona la prima per la Lazio che, all’esordio stagionale in Europa League, supera in scioltezza per 3-0 la Dinamo Kiev in un match giocato sul campo neutro del Volpark Stadion di Amburgo. Tutto facile per i biancocelesti che chiudono la pratica in poco più di mezz’ora con la doppietta di Dia al 4′ e al 35′ e la rete di Dele Bashiru al 34′. Poco da segnalare nella ripresa se non le due espulsioni, una par parte: al 72′ Braharu, dieci minuti dopo Noslin.
La prima iniziativa della partita arriva dopo un minuto ed è degli ucraini, con Vanat che prova a incunearsi in area ma viene tempestivamente fermato: Al 4′ al primo affondo va in rete la Lazio con Dia. Bello scambio ravvicinato tra Pedro e l’ex Salernitana che riceve palla all’interno dell’area di rigore e batte agevolmente Buschchan per il vantaggio biancoceleste. Quella di Dia è la seconda rete più veloce segnata dalla Lazio in trasferta in Europa League dopo quella di Keita Baldè contro il Ludogorets dopo appena 16 secondi, il 27 febbraio 2014. Al 9′ prova a rispondere la Dinamo con una buona iniziativa di Kabaev che si accentra e calcia con il destro, palla alta.
Al 24′ tentativo di Shaparenko direttamente da calcio di punizione, la palla attraversa l’area senza essere toccata da alcun giocatore e Provedel blocca. Al 28′ Lazio vicina al raddoppio con Tchaouna che calcia dal limite, Buschchan si distende e respinge. Passano sei minuti e il raddoppio arriva per merito di Dele Bashiru, al primo gol in maglia biancoceleste. Verticalizzazione precisa di Vecino per il trequartista che, solo davanti al portiere, la mette nel ‘sette’ e firma il 2-0.
Dopo poco più di un minuto arriva anche il terzo gol. Azione manovrata per la squadra di Baroni che va a destra con Dele Bashiru, il cross è perfetto per Dia che, di testa, segna la sua personale doppietta. Al 42′ gran calcio di punizione di Brashko, Provedel devia in angolo una conclusione molto insidiosa. Chiude in attacco il primo tempo la Dinamo con Vanat che riceve in area di rigore, l’attaccante si gira e calcia ma la conclusione è troppo centrale e Provedel para. Al 45′ ancora il portiere biancoceleste salva la propria porta su una bella conclusione di Yarmolenko a giro sul secondo palo.
All’8′ della ripresa la Lazio prova a colpire ancora negli spazi, incursione di Marusic sulla destra e conclusione in diagonale troppo debole e parata senza troppi problemi dal portiere avversario. Al 12′ doppio cambio per i capitolini: escono Tchaouna e Patric, entrano Isaksen e Gila. Al 16′ capitolini a un passo dal poker. Dia serve Pedro in verticale, lo spagnolo calcia e la palla finisce contro il palo. Al 19′ doppio cambio per gli ucraini Shaparenko e Yarmolenko fuori e al loro posto Braharu e Rubchynskyi. Al 23′ è il momento di Zaccagni e Castellanos che entrano per Dia e Pedro.
Al 27′ la Dinamo resta in dieci uomini per l’espulsione del neo entrato Braharu per un fallo pericoloso su Zaccagni. Al 34′ ultimo cambio per Baroni con Noslin al posto di Dele Bashiru. Al 36′ Castellanos raccoglie un cross sul secondo palo, colpisce di testa con la palla che viene deviata in angolo. Al 37′ si ristabilisce la parità numerica per l’espulsione di Noslin, entrato da tre minuti, cacciato dall’arbitro per una gomitata su Dubinchak. Al 44′ ci prova la Dinamo con Vanat che calcia su punizione dal limite: Provedel ci mette le mani.
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