Dall’inizio del 2017 il palazzo Europa diverrà la sede delle due istituzioni che rappresentano gli Stati membri dell’UE: il Consiglio dell’Unione europea e il Consiglio europeo.
Jeppe Tranholm-Mikkelsen, Segretario generale del Consiglio, ha dichiarato al riguardo: “Il palazzo Europa è la casa degli Stati membri, dove i leader e i ministri si incontreranno per forgiare il futuro dell’Unione europea. Offre alle due istituzioni, il Consiglio europeo e il Consiglio dell’UE, lo spazio supplementare e le strutture moderne di cui hanno bisogno e consentirà di organizzare con maggiore flessibilità ed efficacia le oltre 6 000 riunioni che hanno luogo ogni anno.”
Situato nel cuore del quartiere europeo, il palazzo Europa combina una parte nuova – una struttura innovativa a forma di lanterna progettata dal consorzio Samyn and Partners (Belgio), Studio Valle Progettazioni (Italia) e Buro Happold (Regno Unito) – con una sezione ristrutturata, il blocco A del Résidence Palace, un complesso storico in stile Art Déco progettato dall’architetto Michel Polak nel 1922.
Il palazzo Europa è stato costruito nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile. È dotato di sistemi moderni per la gestione di illuminazione, umidità e temperatura dell’aria e presenta anche elementi “verdi”, come pannelli solari o un sistema di raccolta dell’acqua piovana che alimenterà i servizi igienici.
La costruzione
La costruzione del palazzo Europa è stata decisa nel 2004 dai presidenti e dai primi ministri europei alla luce dell’allargamento, da un lato, e della decisione di organizzare tutti i vertici europei a Bruxelles, piuttosto che negli Stati membri, dall’altro. Da allora, il Consiglio ha altresì iniziato a ospitare vertici multilaterali e bilaterali e, nel quadro dell’evoluzione istituzionale dell’UE in atto dal 2009, gli uffici del presidente permanente del Consiglio europeo.
L’edificio è già parzialmente in uso e sarà pienamente operativo all’inizio del 2017.