Il Consiglio proroga fino al 31 marzo 2019 il mandato di EUNAVFOR MED operazione SOPHIA. Il mandato principale dell’operazione è contribuire agli sforzi dell’UE per smantellare il modello di business del traffico di migranti e della tratta di esseri umani nel Mediterraneo centromeridionale.
L’operazione ha anche una serie di compiti di sostegno: è responsabile della formazione della guardia costiera e della marina libiche, controlla l’efficienza a lungo termine di tale formazione e contribuisce all’attuazione dell’embargo dell’ONU sulle armi in alto mare al largo delle coste libiche.
L’operazione svolge inoltre attività di sorveglianza e raccoglie informazioni sul traffico illecito delle esportazioni di petrolio dalla Libia, conformemente alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza. In tal modo contribuisce agli sforzi dell’UE per il ritorno della stabilità e della sicurezza in Libia e alla sicurezza marittima nella regione del Mediterraneo centrale.
EUNAVFOR MED operazione SOPHIA è stata avviata il 22 giugno 2015. Rientra nell’approccio globale dell’UE alla migrazione. Il comandante dell’operazione è l’ammiraglio di divisione italiano Credendino. Il comando dell’operazione ha sede a Roma.