Una sorta di inventario della città , spontaneo e naturale, realizzato da un flaneur contemporaneo
Martedì 2 dicembre 2008, al Teatro Augusteo di Napoli, alle 20,30, l’artista francese Christophe Mourey, presenta il suo libro d’arte “Euforika Napoli†(84 pag., Tullio Pironti Editore). 180 disegni dedicati alla città che lo ha adottato, un omaggio sincero fatto di “impressioni visive†disegnate su un taccuino utilizzando esclusivamente una bic multicolore e dei pennarelli. Una sorta di inventario della città , spontaneo e naturale, realizzato da un flaneur contemporaneo e presentato da Tina Piccolo con la sua poesia “Eternamente Napule†e arricchito dalle note introduttive della scrittrice francese Marie Darrieussecq e della scrittrice napoletana Valeria Parrella. «Non è un artista di passaggio né un turista per caso, – scrive riferendosi a Mourey, Maria Rosaria Di Virgilio che ha curato l’introduzione al volume – è un “viaggiatore statico†che opera con i semplici strumenti del disegno nell’estemporaneità di un’emozione visiva». Mourey disegna facciate di palazzi storici, vicoli tortuosi, monumenti, statue, piazze, parchi, il mare, il Vesuvio e oggetti comuni, tra scorci panoramici e vedute. L’artista compone il suo atlante di immagini ritraendo anche i volti di persone comuni come “Giuseppe il pescatore†o “Marco il benzinaio†che si mescolano a profili e ritratti più noti come quelli di Eduardo e Peppino De Filippo, Sofia Loren, Massimo Troisi, Massimo Ranieri, Luciano De Crescenzo, Valeria Parrella, Erri De Luca, Giuseppe Montesano, Francesco Caccavale, i galleristi Lia Rumma, Alfonso Artico e Lucio Amelio o a volti del giornalismo napoletano come Massimo Milone, Francesco Durante, Giustino Fabrizio, Generoso Picone, Antonio Sasso. «Euforika Napoli – spiega Christophe Mourey – è un titolo voluto per sottolineare alcune caratteristiche della città , come la sua effervescenza e la sua inesauribile creatività che non trovo altrove, né a Parigi né a Milano né a New York. Napoli è una città che rivela sorprese dietro ogni angolo, paragonabili a dei graffi agli occhi».
La serata d’onore dedicata a Napoli vedrà , sullo sfondo del palcoscenico del Teatro Augusteo, la proiezione delle opere di Mourey, mentre diversi artisti porteranno il loro contributo all’evento presentato dal principe Maurice Agosti, attore e performer estroso ed eclettico, qui in veste di gran cerimoniere. Napoli e Parigi si incontreranno idealmente sul palco con Pina Capobianco, interprete di canzoni napoletane cantate in dialetto partenopeo e in francese e Annalisa Martinisi che canterà alcuni brani classici napoletani rivisitati e tradotti in francese. Si riderà con il comico-imitatore Lino Barbieri, mentre seguiranno gli interventi della soprano Imma Iovine, del gruppo musicale Neapolis Ensemble, della poetessa Tina Piccolo e del cantautore francese Cyrille Zakof. Ci sarà anche uno spazio dedicato alla danza con gli allievi dell’Accademia di Danza e Spettacolo di Barbara Scaramuzzi che balleranno su alcune musiche di Chopin eseguite alla chitarra classica da Pascal Suzzarelli.
Â