L’estate 2019, quanto a voli aerei, minaccia di essere ancora peggiore di quella scorsa: gli esperti di AirHelp, la più importante società di supporto ai passeggeri aerei a seguito di ritardi e cancellazioni dei voli, prevedono, infatti, disagi per più di 7,8 milioni di passeggeri che viaggeranno da e per l’Italia. Basti pensare che quest’anno, nei primi tre mesi, i voli con ritardi o cancellazioni sono aumentati del 2% rispetto all’anno scorso.
Di conseguenza, ad aumentare è stato anche il numero di passeggeri coinvolti in ritardi e cancellazioni (+10% rispetto al 2017), con più di 6 milioni di viaggiatori bloccati in aeroporti italiani nella scorsa stagione estiva. Dal 1° gennaio 2019 al 30 aprile 2019, in Italia le cancellazioni sono aumentate del 10% e i ritardi del 3% in confronto allo stesso trimestre del 2018.
Passeggeri aerei: i disagi nel triennio 2016-2019
Negli ultimi tre anni c’è stato un significativo aumento dei voli in ritardo e delle cancellazioni. Per il solo territorio italiano, AirHelp prevede disagi per oltre 2 milioni di passeggeri aerei che viaggeranno nella penisola durante la prossima stagione estiva. Nel primo trimestre del 2016 erano poco meno di 25mila i voli con disagi, mentre nel 2019, ad oggi, se ne sono già registrati 30mila (+24%). In Italia, tre anni fa si riscontravano ogni giorno circa 200 voli con disagi, oggi sono aumentati del 25%, arrivando a 250 voli con ritardi o cancellazioni al giorno. Dal 2016 si è verificato un costante aumento dei voli in ritardo o cancellati in tutti gli aeroporti italiani.
Anno | Voli con disagi | Passeggeri coinvolti | Percentuale voli in ritardo |
2019 | 30.000 | 3.700.000 | 22% |
2018 | 28.500 | 3.600.000 | 24% |
2017 | 25.300 | 3.370.000 | 22% |
2016 | 24.200 | 3.100.000 | 20% |
“Nel 2018 c’è stato un vero e proprio caos in corrispondenza del periodo estivo e molti italiani hanno visto andare in fumo i loro piani per le vacanze” afferma Roberta Fichera, portavoce di AirHelp Italia. “Per cercare di migliorare le cose, ci sono stati diversi summit con i vertici dell’industria aerea ed esponenti politici, ma i numeri del nostro ultimo studio non mostrano segni di miglioramento; anzi, la situazione sembra essere peggiorata. I viaggiatori italiani dovranno aspettarsi ancora più disagi per l’estate alle porte”.
Per riprendere in mano la situazione, le compagnie aeree devono cercare di adattarsi meglio alla crescente domanda dei viaggiatori. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di assumere più piloti donna che possano colmare la mancanza di personale ed equilibrare i turni di lavoro dei dipendenti con l’offerta dei voli delle compagnie aeree. Ad oggi infatti, la percentuale di donne pilota non supera il 10% in ogni compagnia aerea del mondo.
Per ritardi e cancellazioni si può avere diritto a un risarcimento fino a 600 euro a persona. I passeggeri possono verificare l’idoneità al rimborso e AirHelp sarà pronto a far valere i loro diritti e, dove e quando necessario, intraprendere vie legali.
I diritti dei passeggeri aerei
Per voli in ritardo, cancellati o imbarchi negati, tutte le compagnie aeree (low cost comprese) devono corrispondere da 250€ a fino 600€ di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato. Si tratta di un diritto dei passeggeri il più delle volte a loro sconosciuto (o omesso dalle compagnie aeree), tant’è che meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento.
Il diritto al risarcimento finanziario deve essere richiesto entro tre anni dalla data di ritardo del volo. Circostanze straordinarie come condizioni meteo avverse o emergenze mediche esentano la compagnia aerea dall’obbligo di risarcire i passeggeri aerei.
Per maggiori informazioni, si può visitare il sito: www.airhelp.com/it. I passeggeri coinvolti in disagi aerei a seguito di ritardi o cancellazioni possono verificare la loro idoneità al risarcimento gratuitamente direttamente in aeroporto e presentare un reclamo in pochi minuti.