Le espressioni dialettali napoletane sono conosciute in tutto il mondo per la loro peculiarità, il loro humor e il loro folklore. Questi modi di dire spesso vengono utilizzati anche nella lingua italiana, tanto che chiunque ne capisce il significato. In questo articolo scopriremo le espressioni napoletane più famose, la loro origine e il loro utilizzo quotidiano.
Espressioni napoletane: le più famose
“Adda passà ‘a nuttata” è una frase in dialetto napoletano che significa “Deve passare la notte”. Solitamente si usa per indicare che bisogna aspettare fino al giorno successivo per risolvere una situazione o per prendere una decisione. Può anche essere usata in senso figurato per riferirsi ad una situazione complessa o difficile dalla quale non si può uscire nel breve termine.
Ccà nisciuno è fesso
“Ccà nisciuno è fesso” è un’espressione dialettale italiana che significa “qui nessuno è stupido”. Spesso viene utilizzata per indicare che una certa situazione o proposta non è accettabile o convincente per nessuno presente.
Ògne scarrafóne è bbèllo ‘a màmma sóia
Questa espressione in lingua napoletana vuol dire “Ogni scarafone è bello per la propria mamma”. In pratica, indica che ogni cosa ha il suo valore o la sua bellezza in base al punto di vista di chi la guarda o di chi la apprezza di più. Una madre può considerare il proprio figlio bello e perfetto anche se agli occhi degli altri non lo è, così come un scarafaggio, considerato sgradevole da molti, può essere considerato bello da un’altra creatura della sua stessa specie.
Vide Napole, e po muore”
L’espressione napoletana “Vide Napole, e po muore” significa letteralmente “vedi Napoli e poi muori”. Si tratta di un modo di dire ironico e scherzoso usato per indicare una grande emozione o una cosa stupenda che si vede o si vive, che sembra talmente incredibile che una volta vista nulla può essere paragonato ad essa. In sostanza, significa che dopo aver visto qualcosa così straordinario, non ci sia niente di meglio da vedere nella vita e quindi si può morire appagati.
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