Giovedì 30 marzo ultimo appuntamento con “Esperanto Fest”, la rassegna musicale ideata da Francesco Fiore della Med Free Orkestra e che si svolge al Monk di Roma.
Il cuore pulsante dell’Esperanto Fest è la Med Free Orkestra, ensemble multietnico composto da sedici musicisti provenienti da varie aree del mondo.
L’Esperanto nasce come lingua artificiale con l’obiettivo di favorire le relazioni interpersonali e la pace nel mondo. “Esperanto” significa “colui che spera”, e l’artefice della rassegna ha appunto l’obiettivo di far incontrare diverse realtà musicali capaci, attraverso le contaminazioni, di farle comunicare tra loro, coinvolgendo così anche il pubblico nel dialogo.
L’ultima serata del Festival vedrà sul palco del Monk, insieme alla Med Free Orkestra, Roy Paci, Sandro Joyeux, Matteo Gabbianelli dei Kutso, il violinista Andrea Ruggiero, Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti), Jose Ramon Caraballo Armas.
Francesco Fiore crede nell’azione “terapeutica” della musica: «cantiamo le idee per sensibilizzare il mondo, e lo facciamo ballando. Perché tutti abbiamo bisogno di bellezza, di vedere cose belle e sperare soprattutto in cose belle. A seguire il Djset a cura di Fabio Luzietti (Radio Sonica).