Quali sono le esclamazioni napoletane più belle? Ognuno ha la sua classifica personale. C’è chi, come noi, invece, che le ama tutte e ha deciso di rispolverarle una ad una su queste pagine. Il nostro viaggio nel mondo napoletano continua.
Esclamazioni napoletane: “Uanema bella!”
Siete imbottigliati nel traffico già da una buona mezz’oretta e non si vede via d’uscita? “Unamea bella!” è l’espressione giusta per esprimere tutte insieme la vostra esasperazione, impazienza e noia.
Un vostro amico vi racconta la serata “galante” appena trascorsa con la sua nuova fiamma includendo i dettagli delle sue numerose performance? “Uanema bella!” è ancora una volta appropriata per fargli intendere che avete capito che vi sta dicendo “nu cuofano ‘e palle”, cioè una serie di castronerie. Con questa espressione, in realtà, potete anche nascondere l’invidia che provate per il vostro amico.
Mannaggia e cane ‘e canciello!
Immaginate di star facendo qualcosa di impegnativo e che non vi stia riuscendo proprio bene. State cercando di appendere un quadro ma il chiodo non entra; nonostante abbiate usato la livella il quadro risulta storto e alla fine vi date anche una martellata su un dito. Ecco: i napoletani a questo punto, per dare libero sfogo alla loro rabbia, hanno a disposizione un ampio repertorio di imprecazioni gentilmente fornite dalla loro lingua madre. “Mannaggia e cane ‘e canciello!” è una di queste. Cosa significa questa espressione?
Pensate a un ladro che di notte cerca di introdursi in una villa con tanto di giardino intorno. Ha già studiato il modo per superare il cancello, per introdursi in casa, pregusta già il suo bottino e… appena si accosta al cancello arrivano prontamente i cani di casa che abbaiando (hanno anche un’aria piuttosto minacciosa) vi costringono a rinunciare ai vostri piani. Abbiamo reso l’idea?
“Azz!”
Veniamo alla regina delle esclamazioni napoletane: “Azz!” Il compianto cantautore comico Federico Salvatore negli anni Novanta costruì un’intera canzone su questa espressione che chiunque passeggi per le strade di Napoli non può non sentire almeno una volta al giorno. “Azz!” può esprimere stupore, ammirazione, ma anche scherno. Incontrate per strada una ragazza bellissima, alta, tutto l’armamentario al posto giusto: un bell'”Azz!” non può mancare.
Ricordate l’amico di prima, quello che vi ha raccontato delle sue performance con la nuova fiamma? Se la bellissima ragazza di cui sopra si avvicina a lui e gli stampa un bel bacio appassionato sulle labbra (e capite così che non vi ha raccontato “palle”) dovrete abbandonare l'”Uanema bella!” per abbracciare un meritatissimo “Azz!”.
In realtà “Azz!” è un grande classico del linguaggio napoletano contemporaneo. E’ un po’ come il bianco che sta bene con tutto. Lo si può dire in tante occasioni e il successo è sempre assicurato. Insomma, è sempre il momento giusto per un “Azz!”.
In copertina foto di Sam van Bussel su Unsplash