Non c’è periodo migliore di questo per saltare in sella alla bicicletta alla scoperta delle meraviglie della provincia di Siena. Ne parliamo con Eroica.
Intervista ad Eroica
Qual è la storia di Eroica? Nascita, sviluppo e progetti dalle parole di Franco Rossi, presidente di Eroica Italia asd:
Cos’è Eroica?
L’Eroica è una manifestazione cicloturistica, nata da un’idea di Giancarlo Brocci ed altre persone, che si svolge dal 1997 in provincia di Siena. Ha la particolarità di rievocare il ciclismo di un tempo, con percorsi che si svolgono in buona parte su strade bianche con biciclette e abbigliamento d’epoca.
Quali sono le proposte di Eroica?
Tre proposte a pedali (www.eroica.cc), per ogni tipo di ciclista e bicicletta; dalla pedalata assistita alla muscolare sia gravel che d’epoca e mountain bike. Un invito in Terra Eroica da vivere in un lungo week end sia in solitudine che in compagnia di amici e compagni di squadra.
Cos’è il Percorso Permanente de L’Eroica?
Il Percorso Permanente de L’Eroica prende avvio da Gaiole in Chianti, dove L’Eroica nacque nel 1997 da un’intuizione di Giancarlo Brocci. Dopo appena tre chilometri, in direzione Siena, sulla sinistra si scorge la sagoma del Castello di Meleto, un’oasi di pace e tranquillità con più di mille anni di storia. Poco più avanti, al culmine di un viale di cipressi e strada bianca, si approda al Castello di Brolio, residenza storica della famiglia Ricasoli e dell’omonima azienda vitivinicola fondata da Bettino Ricasoli, il “Barone di Ferro”, secondo Presidente del Consiglio del Regno d’Italia dopo Camillo Benso conte di Cavour. Qui Bettino Ricasoli scrisse il disciplinare del Chianti, il vino più famoso al mondo. Più avanti si incontra un leccio maestoso da cui si ammira un panorama mozzafiato fino alla città di Siena.
Cosa si può dire, invece, del Percorso Permanente di Eroica Montalcino?
Il percorso prende avvio da Montalcino ma prima di salire in sella è d’obbligo soffermarsi presso i Giardini dell’Impero per la splendida vista panoramica a 360 gradi. A nord si scorgono le CreteSenesi, la collina di Montalcino e la città di Siena. A sud si osservano le bellissime terre della Val d’Orcia, ad est lo sguardo arriva fino all’Appenino e a Valdichiana. Se la giornata lo consente ad ovest la vista rivela i tesori della macchia mediterranea fino ad arrivare alla costa Tirrenica. Saliti in bicicletta si pedala verso San Quirico d’Orcia e lo splendido centro termale di Bagno Vignoni. Colline, calanchi, cipressi, coltivazioni di grani antichi, di cui molti sono biologici, sono le ricchezze della più bella valle della Toscana. Sui colli, borghi e monumenti che osservano boschi di querce, oliveti e i vigneti del Brunello e dei grandi vini toscani.
Che bicicletta usare?
Il mezzo più autentico per pedalare in Terra Eroica è ovviamente la bicicletta d’epoca, che esige però una buona preparazione fisica. Molto più agevoli sono le gravel bike, di certo il mezzo più adatto per gli sterrati della provincia di Siena. La geometria più comoda, le moltipliche più corte e gli pneumatici più sicuri consentono di concentrarsi meno sul mezzo e più sul percorso. Le biciclette a pedalata assistita rappresentano, ovviamente, la soluzione più agevole.