(Adnkronos) – L’ex allenatore di Sampdoria, Roma e Lazio ed ex ct dell’Inghilterra Sven Goran Eriksson ha confessato alla radio svedese P1 di avere un cancro al pancreas inoperabile e di avere un anno di vita. Lo stesso tumore che ha portato via un anno fa Gianluca Vialli, mentre Sinisa Mihajlovic è morto per un tumore del sangue, una leucemia mieloide, nel dicembre del 2022. Leucemia che portò via anche Bruno Beatrice. Il centrocampista della Fiorentina si ammalò nel 1985, un anno dopo il ritiro, per una leucemia linfoblastica acuta. Ma ci sono stati casi di giocatori che hanno superato la malattia.
L’ultimo in ordine di tempo è quello dell’attaccante del Borussia Dortmund Sébastien Haller che ha superato un tumore ai testicoli che lo ha costretto a fermarsi e a combattere contro la malattia per sette mesi, affrontando due operazioni e quattro cicli di chemioterapia, fin quando a inizio 2023 viene autorizzato a tornare ad allenarsi con il resto della squadra. Stesso problema accusato dall’attuale difensore dell’Inter Francesco Acerbi che il 17 luglio viene operato d’urgenza al San Raffaele di Milano per rimuoverlo, tornando in campo due mesi dopo.
Nel 2004 all’olandese Arjen Robben viene scoperto un tumore ai testicoli ma anche lui ha un recupero molto rapido dopo l’operazione. Stesso problema accusato da Marco Mancosu nel 2021. Tornando indietro negli anni c’è stato il caso del difensore del Barcellona Eric Abidal al quale viene diagnosticato un tumore al fegato nel 2011. Dopo un’operazione per l’asportazione di una parte dell’organo intaccata dalla malattia, il ritorno in campo dopo due mesi.
—sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)