Si dice che “L’Epifania tutte le feste porta via” ed anche per questo 2022 non fa, ovviamente, eccezione. L’ultima festività del trittico Vigilia-Natale-Santo Stefano-Capodanno-Epifania è arrivato.
La storia dell’epifania
Nella tradizione italiana, la Befana rappresenta più che un simbolo dell’anno passato, una benevola nonna che distribuisce doni ai bambini buoni e un po’ di carbone per le malefatte dell’anno trascorso; in alcune zone dell’Italia si usa scambiarsi doni più esigui rispetto al 25 Dicembre e la cosiddetta Calza della Befana, piena di dolci. Rappresenta l’ultimo giorno delle feste natalizie, in cui si tiene ancora l’albero di natale prima di disfarlo.
Nella tradizione popolare, si pensa che i Re Magi, in viaggio verso Betlemme per portare i doni a Gesù Bambino, bussarono alla porta di una vecchina che si rifiutò di accompagnarli, dopo poco però, pentitasi, preparò un cesto e donava dolciumi ai bambini che incontrava sulla sua strada nella speranza che uno di loro fosse Gesù.
La “Befana” nel mondo
La festa dell’Epifania ha diverse connotazioni nel mondo, ad esempio in Spagna il 6 Gennaio, tutti i bambini usano pensare che i Re Magi lascino loro dei doni, infatti, la notte prima del 6 Gennaio i piccoli di casa ripongono davanti alla porta un bicchiere d’acqua per i cammelli, qualcosa da mangiare e una scarpa. In alcune città si tiene un corteo in onore dei Magi che sfilano su carri dorati minuziosamente addobbati.
In Francia, si usa fare un dolce particolarenel quale si nasconde una fava e chi la trova diventa il re o la regina da incoronare durante la festa.In Russia, la Chiesa ortodossa celebra il Natale il giorno del 6 Gennaio, secondo la leggenda i doni sono distribuiti da Padre Gelo accompagnato dalla simpatica vecchietta Babuschka.
In Germania, la Befana non è un giorno festivo, tuttavia, si festeggia la venuta dei re Magi, preti e chierichetti girano per le case per recitare canti e versi e recuperare qualche donazione per la Chiesa.
In Islanda il 6 Gennaio è chiamato tredicesimo, per i giorni che intercorrono fra il Natale e il 6 Gennaio. Si inizia la festa con una fiaccolata alla quale partecipano il re e la regina degli elfi e i tredici Babbi Natale, infatti, in Islanda attivano 13 babbi Natale a partire dall’11 Dicembre sino al giorno di Natale.