Poco più di un centinaio di casi di epatite acuta sono stati diagnosticati ad altrettanti bambini europei. In Italia sono, attualmente, solo due i casi accertati ma bisogna fare dei chiarimenti.
Epatite, origine sconosciuta per alcuni dei casi che hanno colpito i bambini europei
Una cosa è certa: l’incertezza. Sembra un controsenso, eppure, l’unica “notizia” certa di questa situazione è la origine non conosciuta di questi casi di epatite acuta che stanno colpendo i bambini del vecchio continente. Quindi, attualmente, tutto quello che ci viene “propinato” come soluzione in realtà sono solamente delle ipotesi. Anche la notizia che 74 dei 169 bambini colpiti da questa forma acuta di infiammazione del fegato sono risultati positivi all’infezione da adenovirus, non è altro che una ipotesi che l’OMS sta valutando.
Segnalare ogni eventuale caso epatite acuta, la circolare del Ministero della Salute
La nuova circolare del Ministero della Salute sollecita la segnalazione di ogni eventuale caso di epatite acuta che risponda alla definizione di caso attualmente adottata dall’OMS: «Si raccomanda, in questa fase, volendo privilegiare sensibilità rispetto a specificità, di valutare ed eventualmente segnalare anche i casi parzialmente rispondenti alla definizione di caso. Si raccomanda altresì di prevedere in ogni caso la conservazione dei campioni biologici per consentire ogni altro eventuale accertamento ritenuto necessario»
Epatite, quante tipologie esistono?
Le epatiti sono uno stato di infiammazione del fegato che si può verificare come diretta conseguenza di infezioni, di intossicazioni alimentari, dell’assunzione di farmaci o di malattie autoimmunitarie. La “particolarità” dell’epatite è che si divide in una serie molto numerosa di diverse tipologie, tra cui:
- Epatite A: “causato” da un picornavirus, questo viene classificato come prototipo del nuovo genere degli Hepatovirus. La malattia ha un periodo di incubazione che va da 15 a 50 giorni e un decorso generalmente autolimitante e benigno.
- Epatite B: questa malattia del fegato è causata dal HBV. Il virus viene trasmesso attraverso fluidi corporei quali sangue, liquido seminale e secrezioni vaginali.
- Epatite C: è una malattia infettiva, causata dall’hepatitis C virus (HCV), che colpisce in primo luogo il fegato. L’infezione è spesso asintomatica e anitterica. La trasmissione avviene principalmente per via parenterale.
- Epatite D: L’agente infettivo dell’epatite Delta è noto come Hdv: viene classificato tra i virus cosiddetti satelliti, o subvirioni, che necessitano della presenza di un altro virus per potersi replicare. Infatti, l’epatite D può “arrivare” come infezione simultanea dell’epatite B oppure come sovrainfezione di virus D in un portatore cronico di HBV.
- Epatite E: L’epatite E è una malattia acuta spesso anitterica e autolimitante, molto simile all’epatite A. In casi rari l’epatite E può risultare in una forma fulminante fino alla morte.