Chiamparino (ANCI) ha ricordato come “negli ultimi tempi abbiamo assistito a molti episodi gravissimi, in particolar modo contro i primi cittadini del sud e della Sardegna”
I Comuni “si collocano senza se e senza ma dalla parte della legalità , a favore della rinascita dei territori funestati dalla criminalità organizzata, soprattutto nel Mezzogiorno”. E’ per ribadire con forza questa presa di posizione che oggi, a Lamezia Terme (Cz), si riunisce in via straordinaria il Consiglio nazionale dell’Anci. Ne dà annuncio il presidente e sindaco di Torino, Sergio Chiamparino:”Era ormai da tempo che l’Anci intendeva dare con un’iniziativa nel Mezzogiorno un segnale pieno di schieramento dei Comuni su fronte della lotta per la legalità , che per il Mezzogiorno vuol dire anche lotta per lo sviluppo, la crescita, la riqualificazione e la rinascita. L’assassinio del sindaco di Pollica ci ha infine imposto di accelerare con questa iniziativa, che non a caso farà riferimento a lui”. Chiamparino ricorda che “negli ultimi tempi abbiamo assistito a molti episodi gravissimi, in particolar modo contro i primi cittadini del sud e della Sardegna”. Ma il fenomeno non riguarda solo im Mezzogiorno, perché “gli interessi della criminalità organizzata sono ramificati in tutto il Paese. Inoltre – prosegue Chiamparino – affronteremo anche il problema della sicurezza urbana, che proprio al Nord rappresenta una priorità sulla quale molti sindaci chiedono di concentrare l’attenzione”. Tra le proposte che saranno approvate domani con un documento ufficiale, la richiesta al ministro dell’Interno Roberto Maroni di “definire meglio l’ambito dei poteri di ordinanza, i cui effetti sono oggi affievoliti da una certa indeterminatezza”. Sul fronte della legalità l’Anci proporrà l’istituzione di un codice etico “che la nostra Associazione sarà la prima ad adottare. Daremo inoltre – prosegue il presidente dell’Anci – la nostra totale disponibilità per promuovere il lavoro di confisca, restituzione ai cittadini e ricollocazione produttiva dei beni sequestrati alle mafie”. Insomma, conclude Chiamparino, “lanceremo un messaggio chiaro e univoco che collochi in prima linea i Comuni dalla parte della legalità e a favore della rinascita del Mezzogiorno. Il nostro impegno non si concluderà domani,perché proporremo che ogni anno si tenga un incontro di rilancio e valutazione delle azioni intraprese su questo fronte”.