Il mercato dell’energia sta cambiando, ce ne siamo accorti tutti, ma che cosa succederà realmente lo sappiamo?
In questi giorni il Parlamento sta discutendo una norma, il cosiddetto decreto “concorrenza” che porterà, a partire dal 2019, al mercato libero dell’energia.
Le parole chiave di questo cambiamento sono DINAMISMO e INNOVAZIONE…perché?
Il settore è tradizionalmente molto statico, ma con l’apertura del mercato ognuno DOVRA’ selezionare il proprio fornitore e sarà LIBERO di decidere quale offerta scegliere.
In anticipo con i tempi, numerosi operatori energetici hanno già iniziato a stimolare con offerte e promozioni le famiglie italiane, poiché il mercato è liberalizzato già da tempo, ma, se passerà il decreto, il cliente dovrà scegliere e avrà una doppia opzione: rimanere con il proprio fornitore ‘storico’ o optare per uno nuovo.
La volontà è quella di STIMOLARE UNA SCELTA, ma sempre di più nella quotidianità di una famiglia moderna o di un single, tra mille impegni e incombenze c’è la necessità di ottimizzare il tempo e quindi di non poterne dedicare molto alla lettura e comprensione delle bollette o promozioni elettriche.
Cosa fare quindi e come orientarsi di fronte a lettere e comunicazioni che dicono:
A breve bisognerà scegliere il proprio fornitore…
Ti dedichiamo un bonus speciale…
Se passi con noi risparmi 30 euro…
In primis NON C’E’ NESSUNA URGENZA…meglio ponderare bene le alternative a disposizione!
Ed ecco alcune raccomandazioni sempre valide:
- Quando ci viene promesso un bonus o un regalo andiamo a vedere è indicato (magari scritto in caratteri minuscoli) che il bonus prevede una permanenza in fornitura di un certo lasso di tempo, obbligatoria per poterne usufruire. Oppure se sono previste delle condizioni per cui il regalo ci può essere richiesto indietro.
- Se ci vengono proposte condizioni di vantaggio iniziali (es. prezzo scontato per 3 mesi), cerchiamo di capire cosa accade dopo, deve essere sempre specificato con chiarezza le condizioni che vengono attuate al termine della promozione iniziale;
- Documentiamoci su chi è che ci propone l’offerta: è un fornitore serio? È chiaro in quello che scrive oppure omette alcune cose? Ha una buona reputazione su internet e sui social media? Ormai le informazioni sono facilmente accessibili, sul web si possono trovare opinioni e recensioni su qualsiasi fornitore.
Ma, diciamoci la verità, la cosa complicata è valutare attentamente se quell’offerta ci conviene davvero oppure no. Talvolta occorre essere specialisti dell’energia per capire realmente una bolletta oppure un’offerta commerciale (e questo è causato da regole del gioco che sono eccessivamente complesse, anche per gli addetti ai lavori!).
Cosa fare allora?
Per ogni dubbio e per informazioni di carattere generale si può contattare lo “Sportello per il consumatore di energia” al numero 800166654
E poi alcuni consigli pratici:
- Contattare le stesse società che propongono l’offerta, tramite le loro pagine Facebook ad esempio, per chiedere un confronto con quanto state pagando ora. Il settore si sta modernizzando, ormai interagire è diventato più semplice… ed è consigliabile rivolgersi sempre a più di una “campana”
- Online ci sono molti siti che fanno la comparazione delle offerte dell’energia: da quelli privati (Segugio.it, Luce-Gas.it, Facile.it, SosTariffe.it, Comparasemplice.it etc…) a quelli istituzionali (es. Trova Offerte, Tutela Simile) ad associazioni dei consumatori (es. Altroconsumo)
- È possibile rivolgersi direttamente ad associazioni dei consumatori o ad altri siti che offrono supporto per comprendere le offerte.
Le possibilità di mettersi al riparo da sorprese inaspettate ci sono.
DA TENERE A MENTE
Se proprio si dovesse incorrere in una scelta sbagliata, in qualunque momento si può cambiare fornitore e in due mesi il passaggio al nuovo (o ritorno al vecchio) fornitore è fatto!