Una passeggiata “en plein air” alla scoperta delle meraviglie di Posillipo e dei luoghi in cui ha vissuto lo scrittore ungherese Sandor Marai sarà quella guidata da Arnaud Boueilh, pittore francese oramai da dieci anni stabile nel capoluogo partenopeo.
L’artista condurrà i passeggiatori di “Nomicosecittà. Passeggiare, guardare, raccontare” attraverso i paesaggi che ispirano la sua arte (Boueilh dipinge vedute rurali e urbane en plein air e attualmente è all’Institut Français de Naples con “Scuola di Posillipo Revisitée”, in mostra fino al 23 maggio) dal Casale di Posillipo fino al Borgo di Santo Strato.
Le tappe. Si partirà dalla Porta di Posillipo per proseguire lungo l’antica strada che collegava Fuorigrotta alla collina partenopea. Si attraverserà quindi l’Antico Casale di Villanova per poi fermarsi alla chiesa di Santa Maria della Consolazione. Si proseguirà lungo la via del Marzano “percorso ancora rustico e molto suggestivo, tra parchi, ville e campi”, passando accanto alla Torre Ranieri, per concludere l’itinerario nel borgo di Santo Strato, alla ricerca delle tracce di Sandor Marai.
“La passeggiata attraverserà gli antichi villaggi ubicati sulla collina di Posillipo. Tutto l’abitato, quello sulla costa e quello in collina, nell’età tardo-antica, costituiva una comunità autosufficiente, come un’isola. Tale isolamento durò in qualche modo fino all’età moderna se si pensa che solo nel 1643 furono rese carrozzabili le rampe di sant’Antonio, ovvero l’unico collegamento dei villaggi di Posillipo con la città bassa” racconta Boueilh.