Quanti sono i luoghi dove non vi è più spazio per la bellezza? Luoghi trascurati, abbandonati, spogli di arte e di natura, privi di vita o ricchi di cemento e asfalto. Eppure la bellezza è emozione e cosa saremmo noi senza le nostre emozioni?
Sulla scia di queste riflessioni Susanna Cati ha creato il progetto‘Emotional rescue‘, la cui anteprima, a cura di Barbara Pavan, sarà allestita, con il Patrocinio del Comune, a Colle di Tora, in provincia di Rieti, (via del Lago – La prua).
Emotional Rescue è un’installazione modulare composta da decine di fiori di tessuto, ognuno unico, che, partendo da un luogo di suggestiva bellezza, andranno per il mondo insieme a chi ne avrà acquisito uno – proprio e certificato –ambasciatori da immortalare in tutti quei luoghi che invece di arte e di bellezza sono stati privati, depauperati, spogliati.
Postando successivamente gli scatti su #emotionalrescue si creerà un grande album fotografico che vuol essere non tanto di denuncia quanto di esortazione a porre rimedio, a creare e portare vita e grazia dove queste non dimorano più. Un fiore, insomma, per affermare che auspichiamo la‘rifioritura‘, ovunque ci porti il nostro cammino.
Susanna Cati, vive e lavora a Perugia. Artista dal percorso assolutamente personale in costante arricchimento, segna con l’esperienza, un continuo passaggio di crescita culturale – progettuale. Partendo da studi classici, consegue il Diploma di Laurea presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma e arricchisce da subito, le esperienze nel campo della moda.
La collaborazione con lo scenografo Giovanni Licheri nella preparazione di oggetti scenici teatrali al Teatro Argentina in Roma, così come l’esperienza di stilista e di designer per importanti aziende italiane, francesi, si abbinano felicemente alla creatività tessile che trova negli anni successivi la cifra espressiva a lei più congeniale nel tappeto e nell’arazzo realizzati su proprio disegno in pezzi unici tessuti con tecniche tradizionali rigorosamente realizzati con materiali naturali, con una infinita variazione in una continua ricerca artistica che attinge e si ispira a modelli arcaici della cultura umana proiettandosi però verso le incognite del futuro.
Numerose le mostre a cui ha partecipato, tra le quali segnaliamo: “Materie” alla Galleria Massenzio di Roma; “Icone e Immagini Sacre” S.Stefano a Perugia; Italian Art Exibition in London; Festival Dei Due Mondi, Spoleto; “I colori del bianco” Manidesign, Napoli; “Nature”, Galleria Giardini D’Arte, Abano Terme (PD); “Nidi” Studio7 Arte Contemporanea, Rieti; “I like a mestizo world”, Assisi (Pg). Nel 2016 nell’ambito del progetto Rivodutri Contemporanea è stata acquisita la sua opera permanente ”Spears” per il percorso d’arte a cielo aperto del Comune di Rivodutri.