Per la prima volta l’UE stabilisce obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti. Oggi il Consiglio ha concordato la sua posizione (orientamento generale) su una proposta volta a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti nuovi. L’accordo raggiunto conferisce alla presidenza il mandato di avviare i negoziati con il Parlamento europeo.
Emissioni di CO2 per gli autocarri: l’obiettivo generale
“A partire dal 2025, le emissioni di CO2 di autocarri e autobus nuovi si ridurranno del 15 % in media e, a partire dal 2030, del 30 %. La riduzione rientra nei nostri sforzi per la decarbonizzazione del settore del trasporto su strada e rappresenta un passo importante verso il conseguimento degli obiettivi convenuti nell’ambito dell’accordo di Parigi. Le norme convenute oggi ci permetteranno di ottenere, tra il 2020 e il 2030, una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 54 milioni di tonnellate, corrispondente al totale annuo delle emissioni di CO2 della Svezia” ha dichiarato Elisabeth Köstinger, ministra federale austriaca della sostenibilità e del turismo
Il Consiglio mantiene l’obiettivo generale di riduzione delle emissioni di CO2 per il parco di veicoli pesanti nuovi dell’UE del 15% a partire dal 2025 rispetto ai livelli di emissione del 2019, così come proposto dalla Commissione europea. Il Consiglio introduce un obiettivo di riduzione vincolante del 30 % dal 2030, salvo diversa decisione in seguito a un riesame del presente regolamento nel 2022.
È prevista una sanzione pecuniaria, sotto forma di indennità per emissioni in eccesso, a carico dei costruttori che non si conformano agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.
Emissioni di CO2 per gli autocarri: i supercrediti
Sarà introdotto un sistema di incentivi, detti supercrediti, in base al quale i veicoli a basse o zero emissioni verranno contati come più di un veicolo nel calcolo delle emissioni specifiche di un costruttore di autocarri. I supercrediti saranno soggetti a massimali specifici predeterminati onde evitare di indebolire gli obiettivi ambientali del regolamento. Rispetto alla proposta iniziale della Commissione, il Consiglio ha deciso di escludere gli autobus e i pullman da questo sistema di incentivi.
Infine, saranno previste misure specifiche volte a garantire la disponibilità di dati solidi e rappresentativi forniti dai costruttori riguardo alle emissioni di CO2 e al consumo di carburante degli autocarri da essi costruiti.
Emissioni di CO2 per gli autocarri: informazioni generali e prossime tappe
Le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti – inclusi autocarri, autobus e pullman – rappresentano circa il 6% del totale delle emissioni nell’UE e circa il 25% del totale delle emissioni di CO2 generate dal trasporto stradale. Attualmente, la normativa dell’UE non stabilisce obblighi di riduzione delle emissioni di CO2 per tali veicoli.
La Commissione ha adottato la proposta relativa a questo nuovo regolamento il 17 maggio 2018. La proposta intende definire i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 dei veicoli pesanti nuovi aiutando in tale modo gli Stati membri a raggiungere i rispettivi obiettivi di riduzione delle emissioni ai sensi del regolamento sulla condivisione degli sforzi. Il 9 ottobre il Consiglio “Ambiente” ha tenuto un dibattito orientativo sulla proposta. Il Parlamento europeo ha convenuto la sua posizione il 14 novembre.
Grazie all’orientamento generale raggiunto oggi, il Consiglio è ormai pronto ad avviare i negoziati con il Parlamento europeo. I negoziati a livello di trilogo dovrebbero iniziare a gennaio durante la presidenza rumena.