Il Consiglio Europeo ha adottato norme che hanno l’obiettivo di accrescere la trasparenza per far fronte ad un’aggressiva pianificazione fiscale transfrontaliera.
La direttiva, che interessa gli intermediari – quali consulenti fiscali, contabili e avvocati – che elaborano e/o promuovono sistemi di pianificazione fiscale, imporrà loro di segnalare i sistemi potenzialmente aggressivi.
Le informazioni ricevute saranno scambiate automaticamente attraverso una banca dati centralizzata. Gli intermediari che non rispettano tali misure incorreranno in sanzioni.
“Le nuove norme costituiscono un elemento fondamentale della nostra strategia di lotta all’elusione dell’imposta sulle società” ha dichiarato Vladislav Goranov, ministro delle finanze della Bulgaria, paese che detiene attualmente la presidenza del Consiglio. “Aumentando la trasparenza sarà possibile individuare i rischi in una fase precedente e adottare misure per colmare le lacune prima che il gettito vada perduto.“
La direttiva è stata adottata senza discussione in una sessione del Consiglio “Economia e finanza”. Gli Stati membri avranno tempo fino al 31 dicembre 2019 per recepirla nelle legislazioni e regolamentazioni nazionali.