“Altro giro, altra corsa“. L’imprenditore sudafricano regala sempre ai suoi follower su twitter emozioni forti o anzi… frasi forti. L’ultima di Elon Musk lo vede protagonista di una strana affermazione: “Le piramidi egizie sono state costruite dagli alieni”.
Elon Musk e le piramidi egizie
«Gli alieni costruirono le piramidi»: con questo tweet, Elon Musk si è preso la scena su Twitter negli scorsi giorni. Il miliardario di origine sudafricana non è nuovo a questo genere di frasi ad effetto. Quanto scritto, però, ha fatto velocemente il giro del mondo, grazie ai numerosi retweet degli utenti. Molti di questi si sono mostrati anche d’accordo con le sue parole, riprendendo le teorie cospirazioniste che da tempo sono presenti su Reddit e YouTube.
Come mai un’opera ingegneristica straordinaria, tanto perfetta, come la piramide di Cheope, non è stata costruita anche in un periodo storico precedente o in uno successivo?
Questa è solo una delle tante teorie basate sull’elevata “perfezione” che le piramidi di Giza hanno rispetto alle sue “sorelle“.
La reazione del governo egiziano
Non sono quindi mancate le reazioni da parte dell’Egitto stesso: il Ministro della Cooperazione internazionale, Rania Al Mashat, su Twitter, ha infatti invitato Musk a visitare le costruzioni, come prova che siano state realizzate dagli egiziani per i faraoni, oltre a leggere gli scritti riguardanti le strutture. L’invito è stato quindi recapitato, ma nel frattempo il fondatore di SpaceX e Tesla si è portato avanti con il lavoro.
Scherzava?
Su Twitter, infatti, ha dimostrato di aver colto i suggerimenti del Ministro della Cooperazione internazionale egiziano, condividendo con i propri follower un link a un dettagliato articolo della Bbc, che spiega come siano state realizzate le piramidi. È probabile, quindi, che Musk volesse solo scherzare con i suoi seguaci, mettendo in mostra in realtà il suo apprezzamento per queste costruzioni realizzate migliaia di anni fa che, nel mondo di adesso, possono apparire così estranee. Tuttavia, le sue esternazioni non sono certo piaciute a Zahi Hawass, archeologo egiziano, che – come riporta il sito della testata giornalistica EgyptToday – ha definito l’argomentazione di Musk «una completa allucinazione».