La dipendenza dal tabacco causata dalla nicotina può essere risolta con l’utilizzo della sigaretta elettronica!
Grazie alle numerose ricerche e agli studi effettuati sulle sigarette elettroniche, è stato possibile giungere alla conclusione univoca che l’e-cig contiene molte meno sostanze nocive per l’organismo, tra le quali proprio la nicotina, proprio come dimostra questo articolo.
Sono molte infatti le persone che si chiedono quanto possa far male la sigaretta elettronica e se sia sbagliato praticare lo svapo e sostituire il tabacco tradizionale con l’e-cig.
Come detto nelle righe precedenti, tutti gli studi sono giunti alla conclusione che il liquido inalato durante lo svapo di una e-cig non comporta gli stessi danni che derivano da una dipendenza al tabacco che rischia di fare del male non solo alla persona che fuma ma anche a tutti coloro che gli stanno intorno, portando allo sviluppo di malattie irreversibili.
La sigaretta elettronica è invece un valido aiuto per tutti coloro i quali hanno intenzione di eliminare questa dipendenza, grazie alla composizione della sigaretta elettronica che, di fatto, è solo uno strumento atto a generare vapore e a far mantenere le abitudini di un fumatore che purtroppo sono dure a morire.
Gli elementi che compongono la sigaretta elettronica
Una sigaretta elettronica è composta in genere da sette elementi che sono il bocchino (definito drip tip), il filtro, la resistenza (o coil), uno speciale materiale che viene a contatto con la resistenza e mette in moto il meccanismo dello svapo, un vaporizzatore, una batteria ricaricabile e l’atomizzatore dove viene inserito il liquido scelto.
L’elemento che è stato oggetto di studi e ricerche è proprio il liquido che, per permettere il funzionamento della e-cig, viene inserito nel dispositivo tramite l’atomizzatore. Il liquido è l’unica componente della sigaretta elettronica che potrebbe essere nocivo perché composto da diversi elementi.
Questo significa che, in base al contenuto del liquido, è possibile stabilire la nascita di un’eventuale dipendenza o meno. In linea generale il liquido della sigaretta elettronica non è dannoso, essendo formato da pochissimi ingredienti quali la glicerina vegetale, il glicole propilenico, una percentuale di acqua e degli aromi diversi. Oltre a questi ingredienti il liquido della sigaretta elettronica potrebbe contenere anche la nicotina, sostanza per la quale verrà dedicato un apposito paragrafo.
Il glicole proteico e la glicerina vegetale sono sostanze presenti in natura e usate per la preparazione non solo di cosmetici (shampoo, creme per viso e capelli e molto altro ancora), ma anche per medicinali (ne sono un esempio gli sciroppi per la tosse).
Oltre a queste due sostanze, in alcuni liquidi per le sigarette elettroniche è presente una certa percentuale di acqua (che può andare dal 5 al 10%). L’acqua contenuta in determinati liquidi (ricordiamo che questo elemento non è sempre presente), è demineralizzata.
L’ultimo ingrediente è rappresentato dagli aromi che vengono aggiunti nel liquido per caratterizzarne il gusto. Gli aromi sono preparati da produttori specifici che usano lo stesso procedimento di produzione per la realizzazione di aromi contenuti nelle e-cig che per aromi usati in cucina. Questo aspetto è molto importante perché significa che la composizione degli aromi, essendo la stessa anche per i preparati in cucina, è assolutamente innocua poiché fatto da sostanze alimentari.
Il quinto ingrediente del liquido e-cig: la nicotina
La quinta sostanza che compone il liquido della sigaretta elettronica è la nicotina. Questo ingrediente è l’unico elemento per così dire nocivo del liquido dell’e-cig e la sola sostanza presente capace di generare assuefazione e creare dipendenza nei confronti della persona che la assumono.
Le ricerche hanno dimostrato che il problema principale della nicotina è proprio legato al problema della dipendenza perché dopo l’introduzione della sostanza si percepisce un’immediata sensazione di benessere destinata tuttavia a durare per un massimo di trenta minuti. Scaduto questo tempo il corpo sente il bisogno di introdurre altra nicotina e da qui parte un circolo vizioso destinato a durare nel tempo.
La nicotina, come abbiamo detto, è un ingrediente presente nelle sigarette elettroniche ma, a differenza di quelle tradizionali, la sua presenza è nettamente minore. Questo significa che, mentre per smaltire la nicotina assunta con una sigaretta tradizionale occorrono circa venti anni, per smaltire la nicotina assimilata con l’e-cig sono sufficienti due giorni.
Questa sostanziale differenza è data non solo dalla minor presenza di nicotina nella sigaretta elettronica ma anche da altri fattori. Occorre infatti ricordare quali sono gli ingredienti della e-cig per comprendere facilmente quanta differenza ci sia tra questa e la sigaretta tradizionale. Nel liquido della e-cig l’unica sostanza che crea dipendenza è la nicotina mentre, nelle sigarette tradizionali, oltre a questo ingrediente ci sono molte altre sostanze chimiche altamente nocive.
La sicurezza degli e-liquid
Tutti i liquidi usati per le sigarette elettroniche sono sicuri perché, a differenza della sigaretta tradizionale, non avviene il processo di combustione del tabacco e della carta che portano a una mutazione delle molecole che si trasformano in sostanze pericolose per l’organismo come, per esempio, il catrame.
Oltre a questo dato di grande importanza, va ricordato che tutte le aziende produttrici di e-liquid per le sigarette elettroniche, sono sottoposte a rigidi controlli da parte dello Stato e che vigono rigide regole (sia italiane che europee) in merito alla produzione che prevede la realizzazione di soli prodotti certificati e conformi alle varie normative. Questo elemento è facilmente verificabile sulle confezioni degli e-liquid che devono avere il marchio CE.
Sempre in base a quanto previsto dalla normativa, è chiaro che gli e-liquid sono meno nocivi della nicotina presente nelle sigarette tradizionali per il semplice fatto che la regola prevede un limite massimo (pari al 2%) che può essere presente la sostanza all’interno di un liquido. Questo significa che gli e-liquid sono sicuri e molto meno pericolosi rispetto al consumo costante delle sigarette tradizionali.
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda i liquidi senza nicotina. Non è infatti detto che tutti gli e-liquid siano dotati di nicotina, molti liquidi ne sono privi e aromatizzati con altri ingredienti naturali e sicuri a 360 gradi.
Le persone che desiderano smettere di fumare, potranno preferire acquistare dei liquidi con nicotina, che ricorda il sapore delle sigarette tradizionali e rende l’allontanamento dal fumo molto più facile e duraturo. Con il passare del tempo sarà facile passare a dei liquidi con una concentrazione di nicotina inferiore (come detto nelle righe precedenti, l’organismo non sentirà più il bisogno di introdurre altra nicotina perché le sensazioni percepite con l’e-cig sono inferiori e creano meno assuefazione). Dopo aver diminuito sempre di più la concentrazione di nicotina dei liquidi, si potrà passare all’utilizzo di e-liquid completamente privi di nicotina.
Esistono tantissime tipologie di aromi liquidi tra le quali scegliere per la propria sigaretta elettronica, ci sono liquidi tabaccosi per esempio che, pur essendo privi di nicotina, riescono a riprodurre il tipico gusto del tabacco.
Oltre ai liquidi tabaccosi sono poi presenti tantissimi liquidi aromatici che possono regalare un piacevole sapore e hanno un gusto molto intenso e avvolgente.