(Adnkronos) – “I dati delle 22 sezioni mancanti che ci arrivano dai nostri rappresentanti di lista ci lasciano stare tranquilli” sull’esito delle elezioni regionali in Sardegna. “Poi aspetteremo quello che comunicherà il tribunale della Corte di Appello di Cagliari”. Così Alessandra Todde a In Mezz’ora su Rai3, parlando dell’esito del voto di una settimana fa, con la vittoria della candidata del centrosinistra. “Voglio dire serenamente che per riuscire ad andare contro l’evidenza del tribunale occorre fare ricorso e deve essere motivato. Un riconteggio totale non è proprio previsto dalla legge, si può fare per singole sezioni e deve essere motivato. Io sono molto serena e tranquilla”, aggiunge.
Quale è il margine al momento? “Abbiamo un’evidenza di una forchetta tra 1450 e 1600 voti. Ben lontani dai 200 voti di cui ho sentito vagheggiare qualche giorno fa…”. ”Finché non si chiudono i lavori della Corte d’Appello di Cagliari, non possiamo prendere nessuna decisione. Questa è la linea del partito e non è cambiata”. Lo dice all’Adnkronos la deputata di Fratelli d’Italia Barbara Polo, coordinatrice provinciale del partito di via della Scrofa in Sardegna, parlando del voto alle regionali nell’Isola dove la candidata del centrosinistra ha prevalso su quello del centrodestra Paolo Truzzu con una differenza di voti che sembra essersi assottigliata quando mancano all’appello ancora alcune sezioni elettorali.
”Certo -sottolinea Polo- se ieri il vantaggio di Todde su Truzzu si è assottigliato, arrivando a circa 800 preferenze e si era partiti da un distacco di 2600 voti al momento dello spoglio, il 26 febbraio scorso, qualche domanda ce la dobbiamo pur fare…Mi fa pensare che ci possono essere dei margini per un eventuale riconteggio, ma, lo ripeto, dobbiamo attendere l’esito finale della Corte d’Appello e io mi rimetto alla volontà del partito. La presidente Meloni da Toronto è stata chiara su questo: ora non è il momento di prendere decisioni. E comunque, ogni decisione, spetta al partito”, ribadisce la parlamentare sarda in attesa del ‘verdetto’ della Corte di Appello di Cagliari, che, raccontano, mercoledì sarà chiamata a proclamare ufficialmente l’elezione del nuovo presidente della Regione Sardegna e dei 59 consiglieri.
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