(Adnkronos) – Il presidente del Pd Stefano Bonaccini ha proposto alla Direzione del Pd di inserire il nome della segretaria Elly Schlein nel simbolo per le prossime elezioni europee. La Direzione ha approvato il dispositivo della riunione di oggi con il via libera alle liste per le europee. Sulla questione del simbolo, il dispositivo dà mandato alla segretaria per un approfondimento.
Sul voto sono stati registrati alcuni astenuti, 4 in presenza e altri da remoto. L’ipotesi di inserire il nome della segretaria nel simbolo alimenta la discussione in ambito dem. “No” secco da Gianni Cuperlo, nel suo intervento in Direzione. “Il nome nel simbolo è per l’elezione monocratica, alle europee bisogna votare Pd”, dice il deputato dem che poi si è rivolto alla segretaria ricordandole che lei non è Giorgia Meloni. “Assolutamente no” dice Susanna Camusso.
“Sono contraria. Non per Elly, ma per la nostra idea di partito”, aggiunge la senatrice. “Io penso che il nome della segretaria nel simbolo serva, per queste elezioni, a confrontarsi con Giorgia Meloni e a garantire quel valore aggiunto, nella competizione europea, che tutti le riconoscono. Sono sempre stato per una sua pluricandidatura in tutte le circoscrizioni.
Perché penso che Elly Schlein sia valore aggiunto per il nostro elettorato e penso che il lavoro che stiamo facendo sia assolutamente positivo: siamo ad un bivio e per questo dobbiamo presentarci uniti a questa sfida”, dice Francesco Boccia. “Condivido queste liste, che possono essere ancora rafforzate nelle prossime ore, così come la scelta di inserire solo per le elezioni europee il nome di Elly Schlein nel nostro simbolo”, aggiunge.
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