Le elezioni del 1948 furono le prime della nostra neonata Repubblica Italiana. Dopo la fine del fascismo, della seconda guerra mondiale e dopo “l’addio” della monarchia, l’Italia si trova di fronte alla scelta più importante per il suo futuro.
Come si giunge alle elezioni del 1948?
L’Italia che si apprestò al voto il 18 Aprile del 1948 era una nazione nel pieno di un cambiamento. La seconda guerra mondiale era finita, il ventennio fascista eliminato e superato ma soprattutto l’Assemblea Nazionale aveva dato una costituzione alle neonata Repubblica Italiana. Era, quindi, il momento di scegliere un nuovo governo ovvero il primo governo politico della storia repubblicana italiana.
Si arrivò a queste elezioni dopo una campagna elettorale estenuante fatta di slogan, manifesti e frasi al veleno. Sono entrati nella storia politica italiana i manifesti colorati, espliciti, minacciosi o ironici. Gli avversari vennero attaccati frontalmente, demonizzati e delegittimati. Agli italiani l’elezione venne presentata come una scelta fondamentale tra il bene e il male, dove non era possibile adottare alcuna posizione intermedia.
Chi vince le elezioni del 1948?
Fu la Democrazia Cristiana ad aggiudicarsi le elezioni del 1948. La DC, infatti, conquistò sia la maggioranza relativa dei voti che quella assoluta dei seggi. Questo successo rese il partito guidato da Alcide De Gasperi il principale partito italiano e lo sarà per i successivi cinquant’anni ovvero fino al suo scioglimento nel 1994. La sconfitta del Fronte Democratico Popolare fu molto importante perché la lista che comprendeva sia il Partito Comunista Italiano sia il Partito Socialista Italiano ottenne solo il 30% dei voti.
Il fronte della sinistra uscì fortemente ridimensionato rispetto alle precedenti elezioni che andarono a formare l’Assemblea Nazionale dove la sinistra ottenne il 45% delle preferenze. Questo brutto risultato elettorale fu causato anche dalla scissione socialdemocratica avvenuta nel 1947 guidata da Giuseppe Saragat.
Chi fu nominato presidente del Consiglio dopo le elezioni del 18 aprile 1948?
Dopo le elezioni del 1948 fu Alcide De Gasperi ad essere nominato Presidente del Consiglio. Il fondatore della Democrazia Cristiana fu a capo del primo governo della prima storica legislatura della Repubblica Italiana. In realtà, il governo che si formò dopo la vittoria delle elezioni del 1948 fu già il quinto governo guidato da De Gasperi. Questo governo rimase in carica fino al 1950 quando venne sostituito dal Governo De Gasperi VI. Lo stesso fondatore di Democrazia Cristiana fu poi a capo di altri due governi fino al 1955.
Quali partiti formarono il Fronte popolare per le elezioni del 1948?
Fronte Democratico Popolare per la libertà, la pace, il lavoro, o semplicemente Fronte Democratico Popolare (FDP) era la federazione politica di sinistra creata in occasione delle elezioni del 1948. Questa lista elettorale era formata dai più importanti partiti di sinistra ovvero:
- Partito Comunista Italiano (PCI), con segretario Palmiro Togliatti
- Partito Socialista Italiano (PSI), con segretario Pietro Nenni
Al FDP aderirono anche diverse formazioni politiche minori come:
- Alleanza Femminile;
- Alleanza Repubblicana Popolare di Arnaldo Azzi e Silvio Paolucci
- Costituente della Terra
- Movimento Rurale
- Movimento Cristiano per la Pace di Guido Miglioli con Ada Alessandrini
- Movimento di Unità Socialista di Livio Maitan
A causa della sconfitta elettorale contro la Democrazia Cristiana, la lista venne sciolta e l’alleanza cessò di esistere già dopo la tornata elettorale del 1948. Al FDP non aderì il fronte socialdemocratico guidato da Saragat.