Da anni l’Isola d’Elba è la location ideale per le produzioni cinematografiche indipendenti che scelgono di girare sull’isola favorite dalle ottimali condizioni logistiche e dalla presenza di una grande varietà ambientale di set in un’area contenuta. Partendo da queste osservazioni, e non solo, nel 2019 è nato l’Elba Film Festival dedicato ai cortometraggi, ai documentari e ai film d’animazione italiani e internazionali che è giunto alla quarta edizione e che si terrà dal 12 al 18 settembre.
Elba Film Festival, organizzazione
Sono cinque i Comuni elbani coinvolti che ospiteranno gli eventi: Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Portoferraio e Rio Marina. Il Festival prevede quindi proiezioni itineranti, immerse nei bellissimi panorami e paesi dell’isola, mostrando i film in Concorso provenienti da tutto il mondo, ogni sera in un Comune differente. Parallelamente si terranno anche proiezioni in simultanea, in modo da rendere il Festival raggiungibile da ogni parte dell’isola e coinvolgere il pubblico in maniera sempre più omogenea.
Sono 31 i Film quest’anno in Concorso, provenienti dai quattro continenti, di cui tre gli italiani in gara:
“Being my mom” di Jasmine Trinca con Alice Rohrwacher, vincitore ai Nastri d’Argento che ha debuttato al Festival di Venezia nella sezione Orizzonti – https://www.elbafilmfestival.com/beingmymom; “Big” di Daniele Pini, corto vincitore alla Festa del Cinema di Roma – Alice nella città – https://www.elbafilmfestival.com/big; “Fiori” di Kristian Xipolias – https://www.elbafilmfestival.com/fiori.
La competizione vede anche otto Prime Nazionali di cortometraggi stranieri
Fa da capofila “Tala’vision” di Murad Abu Eisheh, vincitore del Gold Student Academy Award – https://www.elbafilmfestival.com/talavision. Tra gli altri Film in Concorso spiccano “On my mind” di Martin Strange-Hansen, nominato agli Oscar 2022 (https://www.elbafilmfestival.com/onmymind); “The Criminals” di Serhat Karaaslan, miglior sceneggiatura al Sundance 2021 (https://www.elbafilmfestival.com/thecriminals); “Anishka” di Vincent Toi che ha debuttato al Toronto Film Festival (https://www.elbafilmfestival.com/aniksha); “The game” di Roman Hodel, documentario che ha partecipato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021 (https://www.elbafilmfestival.com/thegame) e “Hot Rod” di Juliette Gilot, ambientato in futuro prossimo, che tratta la tematica ambientale e che ha esordito quest’anno a Clermont Ferrand (https://www.elbafilmfestival.com/hotrod).
Molti anche i cortometraggi in Concorso realizzati da studenti di scuole internazionali
Ta le quali: “Nudity” di Jáchym Bouzek, studente alla University of Arts a Londra (https://www.elbafilmfestival.com/nudity) e “Goo” di Emma Makin, studentessa della scuola di Cinema di Leeds, che affronta il tema della moda sostenibile. (https://www.elbafilmfestival.com/goo).
Il Concorso Internazionale di Cortometraggi prevede premi in denaro, parte dei quali donati dalla Fondazione Stengel, dedicata all’artista Karl Stengel. Oltre ai Premi “tradizionali”, sono previste tre menzioni speciali dedicate a tre dei diciassette Goal di Sostenibilità delle Nazioni Unite: per il 2022 saranno “Zero Hunger”, “Reduced Inequalities”, “Life Below Water”. Accanto al Concorso di cortometraggi Elba Film Festival quest’anno ospita anche un appuntamento molto speciale: i Selected Shorts di European Film Academy.
Fuori concorso
Gianni Schicchi, film del 2021 distribuito da RaiPlay in cui il regista teatrale Damiano Michieletto ha portato al cinema l’opera comica in un atto del grande compositore Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano e ne ha affidato la narrazione a Giancarlo Giannini.