Si è svolto, con successo, il primo collaudo generale del Mose di Venezia. Presente alla prova generale anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il test è stato dichiarato completato con successo alle 12.25 della giornata di sabato 11 luglio.
Il collaudo generale del Mose di Venezia
Dopo alcune prime prove che si sono svolte nei mesi scorsi, il Mose completa il suo primo vero e proprio collaudo. Nella giornata di sabato 11 luglio, il sistema di dighe mobili che costituisce il Mose è stato messo in funzione. La prima a sollevarsi completamente, alle 12.15, è stata la diga di Lido San Nicolò, con 20 paratoie, seguita un minuto dopo da quella di Lido Treporti, con 21 barriere, e Chioggia, con 18. Alle 12.25 si è concluso il sollevamento delle 19 dighe di Malamocco. Per la prima volta tutto il sistema di 78 dighe mobili è entrato in funzione alle bocche di porto del lido di Venezia, separando la laguna dal mare.
Cos’è il Mose?
Un collaudo, quello del Mose, che ci fa domandare cosa sia questo sistema automatizzato che sulla carta dovrebbe risolvere quei problemi di acque alte che colpisce da sempre Venezia. Il Modulo Sperimentale Elettromeccanico è un’opera ingegneristica progettata per difendere Venezia dalle alte maree. Consta di una serie di barriere a scomparsa poste in corrispondenza delle bocche di porto, i punti, cioè, in cui la laguna si collega al mare. I lavori per questa imponente opera sono iniziati nel 2003 affidati al Consorzio Venezia Nuova. L’anno seguente, però, tale consorzio fu commissariato per presunte irregolarità negli appalti mentre nel 2015 arrivò la procedura d’infrazione dalla Commissione europea.
Collaudo del Mose: chi era presente?
Il premier Giuseppe Conte ha parteciapto con i ministri Lamorgese, De Micheli e D’Incà alla ‘prova generale’ del Mose di Venezia. Il premier e i rappresentanti del governo hanno fatto visita alla “Control room” installata all’isola artificiale del Lido, dove hanno seguito le operazioni di sollevamento e discesa delle paratoie nelle quattro ‘bocche’, da nord a sud: Lido-Treporti, Lido-San Nicolò, Malamocco e Chioggia. Presenti anche il presidente del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.