Usare il videogioco Minecraft come strumento didattico e culturale per coinvolgere studenti e famiglie. È quanto messo in pratica da Maker Camp, società specializzata nell’utilizzo di Minecraft all’interno della scuola italiana e nei musei, che annuncia l’avvio del contest “Educazione Civica in Minecraft” in collaborazione con l’innovativo Museo M9 e lo spazio didattico M9 Edu di Mestre.
Gli studenti delle scuole italiane e internazionali coinvolte nel contest realizzeranno, attraverso il videogioco Minecraft, progetti sui temi dell’educazione civica, della Costituzione e della cittadinanza digitale.
Marco Vigelini, youtuber del canale “A Scuola con Minecraft”, CEO di Maker Camp e Minecraft Certified Trainer, da anni promuove la cultura del videogame a servizio dell’educazione e al di sopra del semplice utilizzo ludico:
“Mai come in questo momento storico, sorge la necessità di soffermarci a riflettere su una cittadinanza responsabile, che preveda una nostra partecipazione scrupolosa, sia come singoli cittadini, che come membri di una comunità attenta, con diritti e doveri ben garantiti e riconosciuti. Con le nostre iniziative siamo capaci di coinvolgere, per i nostri partner, migliaia di ragazzi e le loro famiglie, dando voce ai giovani e giovanissimi che conoscono benissimo il linguaggio dei videogiochi. Così riusciamo a mettere insieme creatività, cultura e impegno civico, ponendoci al servizio della scuola e dei musei, ma, soprattutto, offrendo la possibilità ai bambini e ai ragazzi di realizzare questa partecipazione attraverso il loro videogame preferito”.
Già 300 le scuole iscritte e circa 7500 gli studenti che si cimenteranno, fino a giugno 2021, nella costruzione di scenari ed ambientazioni Minecraft a tema “Educazione Civica”: magari inserendo Villager e Pillager che discutono sulla Costituzione, sulla legalità e sulla solidarietà, Creeper che invitano a riflettere sulla tutela del patrimonio e del territorio oppure Zombie ed NPC che danno indicazioni sullo sviluppo sostenibile e sull’educazione ambientale.
Una sfida, quella proposta da Maker Camp e dal Museo M9, di integrare cultura, temi sociali e videogame che conferma a pieno titolo come Minecraft ed i videogiochi possono divenire strumenti di didattica creativa e capaci di coinvolgere e stimolare famiglie e territori.
I protagonisti del progetto
Maker Camp (www.makercamp.it), società specializzata nella valorizzazione delle competenze del XXI secolo, progetta e sviluppa soluzioni per musei, attrattori culturali e società private attraverso Minecraft ed elementi di gamification, veicolando i loro contenuti con cui coinvolgere bambini, famiglie e comunità educante.
Marco Vigelini, CEO di Maker Camp, nominato tra i 10 migliori educatori di Minecraft nel mondo, ha introdotto Minecraft come strumento educativo all’interno della scuola italiana ed è relatore in Italia e all’estero sull’Education Technology
Museo M9 (https://www.m9museum.it/), situato a Mestre è un museo innovativo dedicato al Novecento in cui tecnologie avanzate e installazioni immersive sono al servizio della narrazione per far conoscere il passato, comprendere il presente e immaginare il futuro.