L’economia del mare, lo sviluppo e gli accessi al sistema portuale, i poli d’innovazione e ricerca, i distretti industriali: questi i temi al centro del “ Port & Shipping Tech – Forum internazionale sulla innovazione e cooperazione per lo sviluppo del Cluster Marittimo Euromediterraneo ” tenutosi a Palazzo San Giorgio di Genova.
A rappresentare la Regione Campania, di fronte ad un parterre di operatori del settore, ma anche dei suoi omologhi di Liguria, Piemonte e Lombardia, l’assessore alle attività produttive Amedeo Lepore che nel suo intervento ha ricordato innanzitutto gli ultimi dati dell’ISTAT e della SVIMEZ sulla crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) del Mezzogiorno e della Campania nel 2016, che rappresentano un chiaro e forte segnale di svolta, e che fanno della Campania il motore della crescita di tutto il Mezzogiorno e la prima Regione in Italia in termini di sviluppo produttivo. Risultati frutto del dinamismo delle imprese campane, le più proattive in Italia nella proposta di iniziative di investimento produttivo. E frutto dell’iniziativa del Presidente De Luca e della sua Giunta, che hanno voluto introdurre un insieme di misure (leggi di semplificazione, sgravi fiscali e incentivi per le imprese) in grado di dare, in soli due anni, una grande spinta all’economia della Regione, grazie a una strategia industriale per fattori di sviluppo, fondata su un insieme di strumenti di essenziale importanza come credito d’imposta sugli investimenti, decontribuzione per le assunzioni, altri sgravi fiscali, contratti di sviluppo, interventi per le aree di crisi industriale e misure per le piccole e medie imprese. Illustrando poi il recente Protocollo d’intesa firmato da Regione Campania e Regione Liguria, l’assessore Lepore ha evidenziato la possibilità di mettere in campo iniziative comuni su efficientamento energetico delle flotte navali, porti, museo del mare, ma anche su autotrasporti, cantieristica e imprese.
“ Abbiamo assunto delle scelte di collaborazione molto significative – ha dichiarato Lepore – per creare sinergie mirate, elaborare interventi condivisi e mettere a sistema le azioni in grado di far crescere l’economia delle due Regioni anche nell’uso complementare dei fondi strutturali” .
Nel Protocollo d’intesa tra le due Regioni è previsto infatti uno “Steering Commitee” composto da due rappresentanti per ciascuna Regione, con il compito di definire le modalità di attuazione, di monitorare l’attività dei soggetti messi in campo e di verificare l’efficacia delle stesse. La collaborazione verterà sui temi della Ricerca e dell’innovazione, in particolare sui temi dell’economia del mare, della cibersecurity, dell’innovazione d’impresa e sara’ finalizzata al rafforzamento delle competenze e specializzazioni presenti sui rispettivi territori attraverso Cluster, poli di ricerca e innovazioni, distretti tecnologici e industriali, azioni coordinate, progetti pilota, azioni specifiche a supporto della creazione di impresa innovativa. Inoltre, il protocollo precede iniziative dirette alle attività produttive e alle crescita delle filiere industriali in tutti i campi ove si manifesti un interesse comune.