Servizi cloud per l’industria dell’audiovisivo, lampade di design, gioielli personalizzati, sono tantissime e diverse le applicazioni delle imprese beneficiarie dei bandi della Regione Lazio, gestiti da Lazio Innova, per la creatività applicata a settori che spaziano dall’audiovisivo al fumetto, dall’editoria all’artigianato, spingendosi fino alle frontiere del digitale.
Economia creativa: il sostegno della Regione Lazio
Il sostegno alla economia creativa, che nel Lazio vale circa il 9% del valore aggiunto con 14,9 miliardi di euro di valore prodotti e 204 mila addetti, ha l’obiettivo di promuovere la nascita, la crescita e il consolidamento di nuove imprese, startup, piccole aziende e di sostenere anche la grande industria. E questo è proprio lo scopo dei tre bandi “Creatività 2020”, “Fondo per startup creative e culturali” e “Interventi per l’Artigianato” per i quali sono stati premiati i 179 progetti vincitori nella splendida cornice di Palazzo Merulana a Roma dall’assessore allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella. I progetti vincitori hanno ricevuto 9,5 milioni euro di finanziamenti che generano investimenti complessivi per circa 16 milioni.
Oltre alle imprese, durante la premiazione è intervento, in stile “TED talk”, il designer Odo Fioravanti che sperimenta dal 2003 il design grafico ed espositivo a livello internazionale.
“Questo premio, che unisce tre premiazioni, è bello perché si basa sul rapporto tra privato e pubblico – ha sottolineato Manzella. È il risultato, infatti, di una politica fatta in modo trasparente e con entusiasmo. Il futuro si concentra nello sviluppo, nella contaminazione, nel permettere di far parlare linguaggi diversi, che hanno anche diversi sistemi di valori. La contaminazione diventa così una parola chiave nello sviluppo di una società dell’innovazione, perciò la Regione Lazio deve avere l’ambizione di innestare la creatività nei settori più tradizionali dell’economia. Anche nel prossimo bilancio concentreremo ancora un fondo per l’artigianato. Faremo bandi più semplici e cercheremo di fare rete per continuare a lavorare insieme, come in questi progetti. È poco noto, ma la nostra Regione è leader nel settore della grande industria innovativa”.
Economia creativa: i progetti premiati
Il bando “Creatività 2020”, uno degli otto del pacchetto Reindustrializzazione lanciato dalla Regione Lazio, era pensato, tra l’altro, per stimolare la collaborazione tra imprese (dalle micro alle grandi) e organismi di ricerca e diffusione della conoscenza per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di prodotti cross-mediali, per la post produzione digitale e per lo sviluppo di applicazioni digitali anche nel campo della medicina, della salute e del benessere personale. Sono 49 i progetti premiati che hanno coinvolto in tutto 56 imprese e 11 organismi di ricerca, per 11,6 milioni di investimenti, di cui 6,5 milioni di contributi da parte della Regione Lazio attraverso i fondi Por Fesr 2014-2020.
Con il bando “Fondo per startup creative e culturali” si è voluto sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative, in particolare nei settori audiovisivo, editoria, tecnologie applicate ai beni culturali, artigianato artistico, design, architettura e musica, cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento. In tutto 17 i progetti premiati che hanno ricevuto circa 500 mila euro di contributi per degli investimenti complessivi di 665 mila euro. Quanto ai settori dei progetti: 5 sono di artigianato artistico, 1 design, 2 audiovisivo, 4 tecnologie applicate ai beni culturali, 3 editoria e 2 musica.
Economia creativa: i settori interessati
Per il bando “Interventi per l’Artigianato”, pensato per potenziare la produttività, la competitività, la creatività e l’innovazione delle imprese artigiane, sono stati 113 i progetti premiati per diversi settori, 11 dell’artigianato artistico, 4 di agricoltura e ambiente, 2 audiovisivo, 6 design, 32 edilizia, 9 impiantistica, manutenzione, riparazione, 35 produzione artigianale e 14 servizi. Il contributo regionale complessivo è stato di circa 2,5 milioni di euro che hanno generato complessivamente 3,4 milioni di investimento. Per questo bando merita ricordare che era prevista una premialità per progetti che comportassero l’assunzione di giovani under 35, sono 13 i progetti che ne hanno beneficiato.