Le grotte marine sono conosciute come riserva di biodiversità, ospitando organismi con adattamenti peculiari. La conoscenza sulla loro diversità è limitata ad alcuni gruppi, in particolare ai crostacei.
Uno studio più approfondito di questi ambienti porterebbe ad una maggiore conoscenza dei processi di colonizzazione, di speciazione e di adattamento. Lo scopo di questa presentazione è quello di mostrare i risultati ottenuti da recenti studi sull’evoluzione di vari gruppi animali in grotte marine.
Secondo il World Register of Cave Species (WoRCS), circa 1500 specie sono state scoperte in grotte marine. Le nostre analisi filogenetiche hanno dimostrato che molte delle specie esclusivamente di grotta sono legate a gruppi di acque costiere, mentre altre sono legate a gruppi di grandi profondità.
Le analisi comparative indicano che certe uniche caratteristiche morfologiche potrebbero essere degli adattamenti antichi, mentre altre sono degli adattamenti secondari agli habitat presenti nelle grotte.
In conclusione, le analisi indicano che le grotte marine rappresentano importanti fonti per nuove scoperte zoologiche.