Nella riunione odierna dei rappresentanti permanenti aggiunti presso l’UE, il Consiglio Europeo ha raggiunto un accordo su progetti di proposte volte a rafforzare il ruolo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e a modificare la normativa dell’UE sulle minacce per la salute a carattere transfrontaliero.
L’ECDC è un’agenzia dell’UE che ha il compito di aiutare l’Unione europea a combattere le malattie trasmissibili. Il regolamento sulle minacce per la salute a carattere transfrontaliero mira a garantire una risposta coordinata alle minacce derivanti dalle malattie trasmissibili, ma anche da quelle di origine chimica, biologica e ambientale.
L’accordo odierno è un altro passo importante per rafforzare il sistema di sicurezza sanitaria dell’UE. Abbiamo bisogno di un migliore coordinamento, di un maggiore scambio di dati pertinenti, di una buona pianificazione e di organismi dell’UE capaci di garantire la sicurezza dei cittadini e di rendere l’UE più resiliente alle future emergenze sanitarie.Janez Poklukar, ministro sloveno della Salute
Le modifiche alle proposte originarie comprendono un migliore allineamento e coordinamento delle raccomandazioni e delle azioni all’Organizzazione mondiale della sanità. Gli Stati membri hanno inoltre rafforzato le disposizioni in materia di protezione dei dati. I dati personali non sono trattati o comunicati, salvo nei casi in cui ciò sia strettamente necessario per l’adempimento della missione dell’ECDC o per le finalità del regolamento sulle minacce per la salute a carattere transfrontaliero.
Un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie più forte
Il mandato aggiornato prevede l’istituzione di una task force sanitaria dell’UE che possa, su richiesta, assistere gli Stati membri nella pianificazione della preparazione e della risposta e nella reazione ai focolai di malattie trasmissibili. L’ECDC sarà inoltre incaricato di sviluppare piattaforme digitali per la sorveglianza epidemiologica.
Nuove norme per le minacce per la salute a carattere transfrontaliero
La normativa riveduta sulle minacce per la salute a carattere transfrontaliero prevede l’istituzione di un piano dell’UE in caso di crisi sanitaria e pandemia, comprendente disposizioni sullo scambio di informazioni, l’allarme rapido e la gestione dei rischi. In fase di elaborazione dei loro piani nazionali, gli Stati membri si coordineranno tra loro e con la Commissione al fine di garantire la coerenza con il “piano di preparazione e di risposta dell’Unione”.
Secondo le nuove norme previste, la Commissione può riconoscere un’emergenza di sanità pubblica a livello dell’UE, innescando l’introduzione di meccanismi intesi a monitorare le carenze di medicinali o attivare il sostegno dell’ECDC.
Informazioni generali e prossime tappe
Questi progetti di norme fanno parte del più ampio pacchetto “Unione europea della salute”. Il pacchetto – presentato dalla Commissione europea l’11 novembre 2020 – consta di tre proposte: oltre al mandato dell’ECDC e al regolamento sulle minacce per la salute a carattere transfrontaliero, prevede anche un mandato rafforzato per l’Agenzia europea per i medicinali. Il Consiglio ha concordato una posizione comune (orientamento generale) su questo fascicolo il 15 giugno 2021.
L’accordo raggiunto oggi su un ECDC rafforzato e su norme rivedute in materia di minacce per la salute a carattere transfrontaliero conferisce alla presidenza del Consiglio il mandato di avviare i negoziati con il Parlamento europeo.