Sabato 25 marzo alle 20,30 sarà Earth Hour, l’Ora della Terra, l’evento globale del WWF dedicato ai cambiamenti climatici che lo scorso anno ha coinvolto 178 paesi in tutto il mondo e visto la partecipazione di centinaia di milioni di persone. Il WWF rilancia il suo evento mondiale invitando cittadini, aziende, istituzioni a spegnere simbolicamente per un’ora, dalle 20.30 di ciascun paese, le luci delle case, degli uffici e dei monumenti per una ‘ola planetaria di buio’.
A Roma si spegneranno diversi luoghi simbolo della città tra i quali laBasilica di San Pietro e il Colosseo. Quest’anno, inoltre, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto consegnare al WWF una speciale targa come suo ‘premio di rappresentanza’ all’evento internazionale “Earth Hour 2017” e il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati hanno concesso il loro patrocinio alla manifestazione. Infatti, sabato, per Earth Hour, si spegneranno anche le luci delQuirinale, di Palazzo Madama e di Palazzo Montecitorio. Ma la novità per l’edizione 2017, la decima al livello globale, è l’adesione del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo che spegnerà per la prima volta la sua facciata. Nello spazio esterno del Museo l’appuntamento per bambini e famiglie è dalle 11.00 alle 18.30, tutti in piazza con il Panda “Aspettando l’Ora della Terra”: per loro il WWF ha previsto giochi, esperimenti e ‘lezioni all’aperto’ sul riscaldamento globale e il truccabimbi. 200 pandini di cartapesta invaderanno l’area, accompagnati da immagini e maschere di Orso polare, la specie simbolo degli effetti del cambiamento climatico.
Ad aiutare il WWF per l’evento del MAXXI ci saranno anche circa 50 tra ragazze e ragazzi delle scuole superiori di Roma (licei Avogadro, Cavour, Farnesina e Orazio) che affiancheranno l’associazione nelle attività di sensibilizzazione, organizzazione ed educazione. Si tratta di tappa di due percorsi educativi di Alternanza Scuola Lavoro: uno, specifico del liceo Cavour, sulla biodiversità urbana, l’altro sull’organizzazione degli eventi che ha visto gli studenti lavorare presso gli uffici della sede nazionale del WWF.