Settembre, ancora più di gennaio, rappresenta per molti l’inizio di un nuovo anno: una nuova stagione, un nuovo tempo, dei nuovi ritmi. Dentro di noi cresce la voglia di avere nuovi obiettivi attraverso i quali creare una nuova immagine di noi stessi.
Sette persone su dieci vedono sfumare i buoni propositi in poche settimane
Abbiamo idee splendide, organizzate alla perfezione eppure non riusciamo a mantenerle. Come mai? Il nostro ottimismo e la voglia di fare scemano in poco tempo riportandoci, spesso, in un vortice di cattivi pensieri, senso di colpa ed autocompiacimento. Uno stress continuo, insomma. Spesso il desiderio di cambiare qualcosa nella nostra vita ci spinge ad effettuare troppi cambiamenti quasi contemporaneamente, portandoci ad esaurire le energie. Il risultato? È solo settembre e siamo già decisamente esauriti.
Il metodo delle sei modifiche
Leo Babuata, autore del blog Zen Habits e del libro Power Of Less, rivela una verità così semplice da essere sconcertante: i buoni propositi non funzionano perché sono troppi e troppo improvvisi. Vogliamo cambiare improvvisamente ma la vita prende sempre il sopravvento. L’autore consiglia di scegliere 6 buoni propositi e creare un piano d’azione. Sceglietene uno per cominciare.
Dedicate ad ogni proposito non meno di due mesi: gli incidenti di percorso arriveranno comunque ma non in modo tale da farvi mollare tutto. Dovrete avere autodisciplina, certo, ma non troppa da farvi esaurire le energie a vostra disposizione.
Da dove comincio?
Ognuno di noi sa bene cosa vorrebbe cambiare della propria vita in questo momento. Lasciate perdere tutte quei cambiamenti improponibili in poco tempo: un lavoro entro la fine del mese? Forse sì ma non è logico pensare che succeda davvero. Via. Un buon obiettivo per essere tale deve essere innanzitutto realizzabile.
Ossessionati dalla forma fisica? Bene, pensare di passare tutto l’anno in palestra o a dieta non è decisamente realizzabile.
Il primo dei sei propositi potrebbe essere quello di migliorare la vostra forma fisica. Ottimo. Inserire questo elemento poco alla volta nelle vostre giornate: lasciate la macchina più lontano dall’ufficio, o andate a prendere i bambini a scuola a piedi per esempio. Ricordate sempre i due mesi del metodo di Babuata e non abbiate fretta. La settimana successiva aggiungete una passeggiata nel vostro momento libero: sentite come il vostro fisico e il vostro umore reagiscono positivamente? Questa energia è carburante per le vostre giornate!
A questo punto contattate un personal trainer vicino a voi tra quelli iscritti su StarOfService e trasformate la vostra passeggiata in un allenamento nel parco. Ogni settimana fate un piccolo passo sempre più difficile e alla fine del secondo mese l’abitudine sarà adeguatamente inserita nella vostra quotidianità da poterne inserire una seconda.