Dopo una dura battaglia, è il Napoli la squadra che può alzare a cielo la Coppa Italia 2020. Una partita chiusa, dura e giocata molto a centrocampo che visto la squadra di Gattuso prevalere. Per il Napoli è il primo trofeo della stagione ma per tutto il calcio italiano questo è il primo trofeo assegnato da dopo la pandemia e il relativo lockdown.
Un primo tempo… chiuso
I primi quarantacinque minuti tra Napoli e Juventus sono stati molto intensi. Gara sviluppata per cercare di fare quanti meno errori possibili ma le occasioni non sono mancate. Gli azzurri, infatti, vanno in porta tre volte: due con Insigne (tra cui un palo da calcio di punizione) e una volta con Demme con Buffon che deve tirare fuori uno dei suoi interventi migliori. Anche i bianconeri sono stati pericolosi in avanti con un tentativo di contropiede neutralizzato da Meret che in uscita preclude a Cristiano Ronaldo di tirare in porta.
Alla ricerca del gol
Un secondo tempo per cercare il gol che vale la coppa. Il Napoli nei secondi 45 minuti si porta molte volte davanti la porta di Buffon costringendo il numero 77 juventino ad una serie di bellissimi interventi. In attacco la squadra di Sarri non punge: Ronaldo è spento e fermato ottimamente da Di Lorenzo mentre Dybala viene bloccato dalla coppa Maksimovic e Koulibaly. Il secondo tempo finisce 0 a 0, si va ai calci di rigore.
And the winner is…
Si passa alla lotteria dei calci di rigore. Grande attesa per decidere chi conquisterà la Coppa Italia. Inizia la Juventus con Dybala, undici metri, rincorsa e parata di Meret. Continua così questa serie di rigori che porterà il Napoli alla conquista della sua sesta Coppa Italia. Gioia grande per gli azzurri che riscattano una stagione che fino ad ora non era di certo stata al passo delle precedenti. Sarri, invece, si vede sfumare da davanti gli occhi il secondo trofeo italiano dopo la Supercoppa contro la Lazio. Bianconeri troppo spenti ma oggi a brillare sono gli uomini di Gattuso.