Dal 30 giugno 2022, molti televisori oggi in funzione non saranno più compatibili con la trasmissione del nuovo digitale terrestre. Tutti gli italiani, infatti, dovranno avere a disposizione televisiori con all’interno il DVB-T2 ovvero il “nuovo” digitale terrestre.
Cos’è lo standard DVB-T2, il “nuovo” digitale terrestre?
DVB sta per Digital Video Broadcasting (Diffusione Video Digitale) ed è uno standard internazionale per le telecomunicazioni. In particolare il DVB-T è lo standard per le trasmissioni attraverso il digitale terrestre. Il nuovo DVB-T2 permette di migliorare la qualità delle trasmissioni sotto diversi punti di vista:
- Supporto ad una maggiore risoluzione che arriva fino all’8K
- Maggiore pulizia del segnale in entrata
- Aumento della distanza tra antenna e ricevitore
- Utilizzo dei sistemi MIMO
Lo standard DVB-T2 in realtà non è poi così nuovo. La discussione in parlamento per il trasferimento delle emittenti televisive sulle nuove frequenze iniziò nel 2017, anche se la diffusione dei dispositivi abilitati al nuovo standard fu avviata già anni prima.
Il “nuovo” cambio
Nel caso non si disponga di un apparecchio certificato per il DVB-T2, bisognerà acquistarne uno per continuare a vedere i programmi della TV nazionale. Come stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico il cambio non è imminente. Ci sarà infatti tempo fino al 2022 per munirsi di un nuovo ricevitore (decoder o TV) abilitato alla ricezione delle trasmissioni DVB-T2. Fino a tale data, quindi, sarà possibile vedere normalmente i programmi, anche se il governo ha già dato il via libera ai network televisivi per la transizione, i quali possono discrezionalmente scegliere di abbandonare già da subito le vecchie frequenze. Il passaggio inoltre avverrà secondo il seguente calendario pubblicato dal Ministero, le cui date rappresentano lo spegnimento definitivo delle trasmissioni:
- entro il 31 dicembre 2021 in Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Valle d’Aosta, province di Trento e Bolzano
- entro il 31 marzo 2022 in Sardegna, Liguria, Toscana, Umbria, Campania e Lazio
- entro 20 giugno 2022 in Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche
Verificare il proprio televisore
Esiste un metodo per capire al 100% se il nostro televisiore sia in linea con il nuovo imminente cambio tecnologico. Basterà accendere il televisione e provare a sintonizzarsi ai canali numeri 100 e 200.
Nel caso in cui i canali siano visibili e portano la schermato in foto, allora il vostro televisore è abilitato allo standard DVB-T2. In caso contrario, allora bisognerà procedere all’acquisto di nuovo apparecchio che rispetti i nuovi standard.