Le ‘lampadine’ che illuminano l’Universo sono in continua evoluzione: a volte qualcuna si spegne, altre volte se ne accendono di nuove.
Ma ci sono alcuni casi in cui la luminosità di questi puntini luminosi nel cielo cambia in modo inaspettato, fenomeno spesso difficile da spiegare.
È quanto accaduto a due pulsar, stelle di neutroni che ruotano vorticosamente su loro stesse, note come 4U 0115+63 e V 0332+53.
Un team internazionale di astrofisici ha registrato una bruscadiminuzione della luminosità di questi oggetti celesti super energetici, avvenuta a seguito di una forte esplosione.
I risultati, pubblicati su Astronomy & Astrophysics, costituiscono la prima misurazione mai realizzata di un cambiamento così significativo nelle pulsar a raggi X.
Generalmente le pulsar si formano quando una stella esplode come supernova di tipo II, mentre le sue regioni interne collassano in una stella di neutroni congelando e ingigantendo il campo magnetico originario.
Nel caso di 4U 0115+63 e V 0332+53, il campo magnetico sembra essere fortemente instabile a causa del forte cambiamento di luminosità.
Questo fenomeno, mai osservato prima, potrebbe fornire preziose informazioni sull’ambiente cosmico che circonda le due stelle.
I dati sono stati ottenuti grazie al telescopio a raggi X installato sull’osservatorio Swift della NASA, che è riuscito a catturare la variazione di luminosità delle pulsar.
“La conoscenza delle strutture che determinano il campo magnetico delle stelle di neutroni – commenta AlexanderLutovinov della Russian Academy of Sciences e co-autore dello studio – è di fondamentale importanza per capire come questi oggetti si sono formati ed evoluti”.